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2025-08-23 14:00:00 ~ 2025-09-01 12:30:00
2025-09-01 14:00:00 ~ 2025-09-01 18:00:00
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Risorse utili
Introduzione
World Liberty Financial, Inc., ispirata dalla visione di Donald J. Trump, mira ad inaugurare una nuova era della finanza decentralizzata (DeFi), con la missione di democratizzare le opportunità finanziarie e rafforzare la posizione globale del dollaro attraverso stablecoin ancorate al dollaro statunitense e applicazioni DeFi.
Secondo quanto riportato da Odaily, Tony Isaac, CEO di ALT5 Sigma Corporation (ALT5), ha dichiarato in una lettera agli azionisti che la società ha costruito un'infrastruttura di pagamento sottovalutata dal mercato, la quale ha già gestito oltre 5 miliardi di dollari in transazioni di asset digitali, servendo clienti aziendali e istituzionali in diverse giurisdizioni. Le piattaforme ALT5 Pay e ALT5 Prime sono sistemi operativi in tempo reale che gestiscono quotidianamente la conversione tra criptovalute e valute fiat, l'emissione di carte e le transazioni istituzionali. Isaac ha affermato che AlphaTON Capital e PagoPay hanno scelto l'infrastruttura di ALT5 per il programma di spesa in criptovalute Mastercard, confermando il valore tecnologico e commerciale della società. Con lo sviluppo di applicazioni di pagamento da parte di AlphaTON all'interno dell'ecosistema TON, l'infrastruttura di ALT5 supporterà applicazioni con un potenziale di scala enorme. ALT5 sta esplorando l'integrazione della stablecoin USD1 di World Liberty Financial Inc. (con una fornitura totale superiore a 2.7 miliardi di dollari) nella propria piattaforma di pagamento. ALT5 detiene circa 7.3 miliardi di token WLFI, per un valore attuale di circa 1 miliardo di dollari. L'azienda prevede di impiegare strategicamente questi asset per generare rendimenti e aumentare nel tempo il numero di token per azione, continuando allo stesso tempo a sviluppare il core business dei pagamenti. Isaac ha sottolineato che esiste una notevole discrepanza tra la capitalizzazione di mercato attuale di ALT5 (155.5 milioni di dollari) e il valore riflesso nel bilancio, con il mercato che sottovaluta significativamente la posizione in token WLFI della società rispetto al suo potenziale. L'azienda mira a ridurre questa differenza di valutazione attraverso una strategia integrata che include il rafforzamento dei processi di reporting finanziario, la crescita del business, l'ottimizzazione dei rendimenti dei token WLFI e una comunicazione trasparente. L'attività tradizionale di biotecnologie di ALT5, Alyea Therapeutics, sta portando avanti studi clinici per trattamenti del dolore non dipendenti da oppiacei e la società valuterà opzioni di ottimizzazione strategica. (businesswire)
In una mossa audace che sta catturando l'attenzione del mondo crypto, World Liberty Financial (WLFI) ha effettuato un massiccio riacquisto di token WLFI del valore di 10 milioni di dollari. Questa iniziativa strategica, alimentata dalla loro stablecoin USD1, non è stata solo una transazione—è stata una potente dichiarazione sulla gestione del tesoro e sul valore a lungo termine. Completata in sole tre settimane, questa azione segna un nuovo capitolo per il progetto e offre un caso di studio interessante per altri protocolli. Analizziamo cosa è successo e perché è importante per gli investitori e per il mercato più ampio. In cosa consisteva esattamente l'iniziativa di riacquisto dei token WLFI? Dopo un voto comunitario di successo, World Liberty Financial ha attivato una parte del suo tesoro. L'obiettivo era chiaro: sostenere direttamente l'adozione della sua stablecoin nativa, USD1, rafforzando al contempo il token WLFI principale. Il meccanismo era semplice ma efficace. Il protocollo ha utilizzato USD1 per acquistare token WLFI dal mercato aperto, rimuovendoli di fatto dalla circolazione. Questo processo, noto come buyback and burn o semplicemente riacquisto del tesoro, è una tattica deflazionistica comune nella finanza tradizionale e crypto per aumentare la scarsità e il valore percepito. Perché questo riacquisto da 10 milioni di dollari è così importante? Potresti chiederti perché un singolo riacquisto faccia notizia. La scala e l'esecuzione forniscono la risposta. Un riacquisto di token WLFI da 10 milioni di dollari è un impegno sostanziale che dimostra diversi punti di forza chiave: Solide riserve di tesoreria: Dimostra che il progetto dispone di capitale liquido significativo da impiegare per la crescita dell'ecosistema. Fiducia in USD1: Utilizzare la propria stablecoin per il riacquisto ne convalida l'utilità e la stabilità come mezzo di scambio all'interno della loro economia. Allineamento con i detentori: Ridurre l'offerta di token avvantaggia i detentori a lungo termine aumentando potenzialmente il valore dei token rimanenti. Inoltre, il lancio simultaneo di una coppia di trading USD1 su Binance fornisce liquidità cruciale e accessibilità, creando un circolo virtuoso per l'intero ecosistema. Quali sono i benefici e le sfide nel mondo reale? Questa mossa strategica non è priva di sfumature. Dal lato dei benefici, migliora immediatamente il sentiment di mercato. Vedere un progetto investire pesantemente su se stesso può ridurre la pressione di vendita e attrarre nuovi investitori alla ricerca di asset solidi. Inoltre, stabilisce un precedente per una governance responsabile delle criptovalute, dove gli asset di tesoreria vengono utilizzati in modo proattivo invece di restare inattivi. Tuttavia, rimangono delle sfide. Il successo a lungo termine dipende dalla domanda sostenuta per il token WLFI oltre il riacquisto. Il mercato osserverà attentamente se si tratta di un evento unico o parte di una strategia più ampia e continuativa. Inoltre, la salute della stablecoin USD1 è ora ancora più strettamente legata alla percezione dell'ecosistema WLFI. Cosa possono imparare altri progetti crypto da questo? Il riacquisto di token WLFI offre spunti pratici per l'intero settore. Primo, una comunicazione chiara e una governance comunitaria, come visto con la proposta approvata, sono vitali per la legittimità. Secondo, utilizzare asset nativi (come USD1) per le operazioni di tesoreria rafforza l'economia interna. Infine, abbinare decisioni finanziarie importanti a miglioramenti infrastrutturali—come la quotazione su Binance—massimizza l'impatto. Questo approccio olistico è un modello per costruire valore duraturo nel mondo volatile della blockchain. Un passo avanti sicuro per la tokenomics In conclusione, la campagna di tre settimane di World Liberty Financial è stata una lezione magistrale di allocazione strategica del capitale. Il riacquisto di token WLFI da 10 milioni di dollari utilizzando USD1 è più di un semplice numero; è un segnale multifaccettato di forza, innovazione e impegno verso i detentori di token. Sebbene sarà il mercato a giudicare l'impatto duraturo, questa mossa sposta con successo la narrazione dalla speculazione alla creazione di valore tangibile sostenuta dal tesoro. Ci ricorda che, nello spazio degli asset digitali, un'azione decisa accompagnata da obiettivi trasparenti è un potente catalizzatore di fiducia. Domande frequenti (FAQ) Cos'è un riacquisto di token? Un riacquisto di token avviene quando un progetto utilizza i propri fondi per riacquistare i propri token dal mercato aperto. Questi token vengono spesso rimossi permanentemente dalla circolazione ("bruciati"), riducendo l'offerta totale. Perché WLFI ha utilizzato USD1 per il riacquisto? Utilizzare la propria stablecoin USD1 dimostra la sua utilità e stabilità nel mondo reale. Rafforza USD1 come valuta principale all'interno dell'ecosistema WLFI e ne aumenta la domanda. Un riacquisto garantisce che il prezzo del token aumenterà? Non direttamente. Sebbene i riacquisti possano ridurre l'offerta e migliorare il sentiment, il prezzo del token dipende in ultima analisi dalla domanda di mercato, dall'utilità e dal successo complessivo del progetto. Qual è il significato della quotazione USD1/Binance? Una coppia di trading su un exchange importante come Binance offre grande liquidità, rende più facile per gli utenti scambiare USD1 e aumenta significativamente la visibilità e l'adozione della stablecoin. Come ne beneficia un normale detentore di WLFI? I detentori beneficiano del potenziale apprezzamento del prezzo dovuto alla riduzione dell'offerta di token e della maggiore salute e credibilità complessiva dell'ecosistema del progetto. Ci saranno altri riacquisti di token WLFI in futuro? Il progetto non ha annunciato ufficialmente un programma ricorrente. Futuri riacquisti dipenderanno probabilmente dalla salute del tesoro, dalle proposte della comunità e dagli obiettivi strategici. Hai trovato interessante questa analisi approfondita sullo strategic WLFI token buyback? Condividi questo articolo con la tua rete su Twitter o LinkedIn per avviare una conversazione sulla gestione innovativa del tesoro nello spazio crypto!
In un sorprendente colpo di scena per il mondo delle criptovalute, il fondatore di Binance, Changpeng Zhao (CZ), sta compiendo mosse strategiche per ristabilire la sua posizione e influenza negli Stati Uniti. Dopo una controversa grazia presidenziale, CZ non sta scomparendo nell’ombra. Al contrario, sta orchestrando una campagna silenziosa ma determinata per riconnettersi con il più grande mercato finanziario del mondo. Questo sforzo per ristabilire l’influenza negli Stati Uniti potrebbe rimodellare il panorama normativo e competitivo delle criptovalute. Cosa spinge Changpeng Zhao a ristabilire l’influenza negli Stati Uniti? Secondo un report di Bloomberg, la motivazione di Changpeng Zhao è chiara. Gli Stati Uniti rappresentano il premio finale per qualsiasi impresa cripto globale. Con l’amministrazione Trump che segnala una posizione favorevole alle criptovalute, si è aperta una finestra di opportunità. CZ mira a ristabilire l’influenza negli Stati Uniti non attraverso un ruolo pubblico, ma tramite manovre strategiche aziendali e finanziarie dietro le quinte. Il suo obiettivo è superare gli ostacoli normativi del passato e posizionare Binance per un futuro sostenibile in America. Il piano: ristrutturazione e riduzione del controllo Quindi, come intende Changpeng Zhao ristabilire l’influenza negli Stati Uniti? Il report evidenzia una strategia fondamentale in due parti focalizzata su Binance.US: Ristrutturazione del capitale: CZ sta valutando una revisione completa della struttura finanziaria di Binance.US. Questo potrebbe comportare l’ingresso di nuovi investitori statunitensi per rafforzare la credibilità e la conformità. Riduzione della partecipazione: Un ostacolo persistente è stata la quota di controllo di CZ. Ora sta discutendo una riduzione significativa della sua proprietà. Questa mossa è pensata per placare i regolatori, distanziando l’entità statunitense dalla casa madre globale e dal controllo diretto del fondatore. Questi passi sono calcolati per dimostrare buona fede e un impegno a operare entro i parametri legali statunitensi, essenziali per ristabilire l’influenza negli USA. Nuova leadership e partnership di peso Mentre Changpeng Zhao lavora per ristabilire l’influenza negli Stati Uniti dall’esterno, Binance ha riorganizzato la propria leadership interna. Richard Teng ora condivide il titolo di CEO con la co-fondatrice He Yi. He Yi, descritta come la compagna di fatto di CZ, si è ufficialmente ritirata ma si ritiene mantenga un’influenza pratica. Questa disposizione consente una transizione pubblica mantenendo la continuità strategica. Ancora più interessanti sono le potenziali partnership all’orizzonte. L’azienda starebbe esplorando: Una collaborazione ampliata con il gigante della gestione patrimoniale BlackRock. Una partnership con World Liberty Financial (WLFI), una società fondata dalla famiglia Trump. Tali alleanze fornirebbero un’enorme credibilità istituzionale e capitale politico, rafforzando ulteriormente la missione di CZ di ristabilire l’influenza negli Stati Uniti. Sfide e preoccupazioni: si possono evitare tattiche aggressive? Il percorso di Changpeng Zhao per ristabilire l’influenza negli Stati Uniti è pieno di sfide. Gli osservatori del settore esprimono una grande preoccupazione: Binance tenterà di rientrare nel mercato utilizzando le sue precedenti tattiche di crescita aggressiva? Queste pratiche hanno già portato a un’intensa attenzione normativa e a sanzioni legali. Perché CZ abbia successo nel ristabilire l’influenza negli USA, Binance.US deve operare con una trasparenza e una conformità senza precedenti. Qualsiasi percezione di vecchie abitudini potrebbe chiudere definitivamente la porta. Il verdetto finale sulla strategia di ritorno di CZ La campagna di Changpeng Zhao per ristabilire l’influenza negli Stati Uniti è una scommessa ad alto rischio. Sfrutta una grazia politica unica, una ristrutturazione aziendale strategica e potenziali partnership di peso. Tuttavia, il successo dipende interamente dal convincere i regolatori statunitensi scettici che la nuova Binance.US sia fondamentalmente diversa. Se CZ riuscirà a navigare in questo complesso scenario, potrebbe non solo ristabilire l’influenza negli USA, ma anche ridefinire l’eredità di Binance. L’industria cripto osserva attentamente, poiché l’esito indicherà come i fondatori perdonati possano reintegrarsi nei principali mercati. Domande frequenti (FAQ) D: Perché Changpeng Zhao sta cercando di ristabilire l’influenza negli Stati Uniti proprio ora? R: Dopo una grazia presidenziale e un cambiamento verso un’amministrazione più favorevole alle criptovalute, si è aperta una finestra strategica. Il mercato statunitense è cruciale per la dominanza globale delle criptovalute, rendendo questo sforzo essenziale per il futuro a lungo termine di Binance. D: Come sta riducendo il suo controllo su Binance.US? R: Secondo i report, sta discutendo una significativa riduzione della sua quota di controllo. Questo mira ad alleviare le preoccupazioni normative creando maggiore distanza tra l’exchange statunitense e il suo fondatore globale. D: Qual è il significato della potenziale partnership con BlackRock? R: Collaborare con un gigante della finanza tradizionale come BlackRock conferirebbe enorme credibilità istituzionale e fiducia. Segnala un passaggio verso operazioni mainstream e conformi, fondamentale per ristabilire la reputazione. D: I regolatori accetteranno il ritorno di Binance? R: Rimane un grande ostacolo. I regolatori richiederanno cambiamenti concreti e verificabili nella governance e nella conformità, non solo promesse. La riduzione della quota di CZ è un passo nella giusta direzione, ma lo scetticismo sarà elevato. D: Cosa significa il ruolo di He Yi come co-CEO? R: Suggerisce una struttura di leadership che mantiene la conoscenza strategica interna e la continuità (tramite He Yi) presentando al contempo un dirigente pubblico focalizzato sulla regolamentazione (Richard Teng). D: Questo potrebbe influenzare i prezzi delle criptovalute? R: Un rientro di successo di un attore importante come Binance nel mercato statunitense potrebbe aumentare il sentiment generale del mercato e la liquidità. Tuttavia, il processo stesso difficilmente causerà oscillazioni di prezzo immediate e dirette. Unisciti alla conversazione Pensi che Changpeng Zhao possa riuscire a ristabilire l’influenza negli Stati Uniti e ricostruire la reputazione di Binance? Cosa significherebbe per il mercato cripto più ampio? Condividi i tuoi pensieri e questo articolo sui social media per discutere una delle storie più cruciali di oggi nel mondo delle criptovalute.
Deng Tong, Con l’avvicinarsi della fine del 2025, in questo momento di addio al vecchio e benvenuto al nuovo, lanciamo la serie di articoli “Guardando indietro al 2025”. Ripercorriamo i progressi dell’industria crypto durante l’anno, augurandoci che nel nuovo anno l’inverno finisca e la galassia rimanga luminosa. Nel 2025, il mercato crypto ha vissuto un periodo di splendore, raggiungendo nuovi massimi storici, per poi tornare alla normalità e affrontare una fase di consolidamento e volatilità. Questo articolo rivede la performance del mercato crypto di quest’anno. Grafico dei prezzi BTC nel 2025 Grafico dei prezzi ETH nel 2025 I. Gennaio-Febbraio: Segnali di allentamento + Trump torna alla Casa Bianca e spinge BTC oltre i 100.000 dollari Il 1° gennaio 2025, il prezzo di BTC era di 93.507,88 dollari; successivamente il prezzo di BTC è salito gradualmente, restando per la maggior parte dell’inizio di febbraio sopra i 100.000 dollari. BTC ha inaugurato l’anno con un trend molto positivo, l’intero settore era ottimista e gli investitori avevano una visione rialzista per l’andamento annuale del mercato crypto. La Federal Reserve, nelle riunioni di gennaio e febbraio, ha mantenuto i tassi invariati, ma ha inviato segnali di “cauta attesa, con possibilità di allentamento”, spingendo il mercato ad anticipare i benefici della liquidità. Tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, in entrambe le riunioni, il range obiettivo del tasso dei fondi federali è stato mantenuto tra il 4,25% e il 4,5%. Dal punto di vista delle politiche, la dichiarazione di gennaio ha eliminato il riferimento ai “progressi verso il ritorno dell’inflazione al 2%”, aggiungendo invece l’attenzione ai “rischi di reflazione”. Il presidente della Fed Powell ha chiarito che si prenderà in considerazione un taglio dei tassi solo se si vedranno “progressi reali sull’inflazione o segnali di debolezza nel mercato del lavoro”, sottolineando che “la soglia per invertire i rialzi è molto alta”, escludendo la possibilità di nuovi aumenti. Il verbale della riunione di febbraio ha ulteriormente rivelato che i funzionari concordano sul fatto che l’attuale politica monetaria restrittiva lascia tempo per valutare l’economia, ma sono preoccupati che le politiche tariffarie di Trump possano aumentare l’inflazione. Tuttavia, la maggior parte concorda che “il taglio dei tassi nel 2025 resta la direzione principale”, e istituzioni come Goldman Sachs e Barclays prevedono due tagli da 25 punti base nell’anno. Inoltre, l’ex presidente degli Stati Uniti Trump è tornato alla Casa Bianca il 20 gennaio, diventando il primo “presidente crypto” della storia americana. Questo, insieme alle aspettative di allentamento della Fed, ha agito da catalizzatore per la crescita del mercato crypto. II. Marzo-Aprile: Tariffe + rallentamento dell’allentamento della Fed portano a una correzione di BTC Dopo che è stato confermato il ritorno di Trump alla Casa Bianca, il mercato ha iniziato a scontare le aspettative di una sua politica tariffaria aggressiva. Alla fine di febbraio, Trump ha annunciato che le tariffe previste su Canada e Messico sarebbero entrate in vigore il mese successivo dopo una proroga, dando ai due paesi tempo extra per risolvere le questioni di sicurezza delle frontiere; le tariffe sarebbero diventate effettive dopo il 4 marzo. Con la concretizzazione della politica tariffaria degli Stati Uniti contro Canada e Messico, il mercato ha iniziato a rivalutare l’ambiente commerciale globale. L’entrata in vigore delle tariffe il 4 marzo ha sollevato timori di tensioni commerciali globali, aumentando la propensione al rischio e spingendo i capitali verso il dollaro e asset liquidi. Il 23 marzo, la riunione della Fed si è conclusa con tassi invariati ma con una revisione al rialzo delle aspettative di inflazione, segnalando che il ritmo dell’allentamento potrebbe rallentare, rompendo l’ottimismo precedente su rapidi tagli dei tassi. La combinazione di questi fattori negativi ha portato a una breve ondata di vendite nel mercato crypto. III. Maggio-Ottobre: Politiche favorevoli + ripresa dei tagli dei tassi spingono BTC a nuovi massimi Le politiche di regolamentazione crypto degli Stati Uniti e i tagli dei tassi hanno davvero portato il mercato crypto a vivere una “estate crypto”. Sotto questa influenza, il prezzo di BTC è salito costantemente, raggiungendo il massimo storico di 123.561 dollari il 14 agosto e toccando nuovamente un massimo di 124.774 dollari il 7 ottobre. Dal 14 al 18 luglio, negli Stati Uniti si è tenuta la “Settimana Crypto”, durante la quale sono stati approvati tre importanti disegni di legge sulla regolamentazione delle criptovalute. Il 17 giugno, il Senato degli Stati Uniti ha approvato il “Guidance and Establishing National Innovation for United States Stablecoins Act” (“GENIUS Act”), promuovendo gli sforzi federali per la regolamentazione delle stablecoin e facendo pressione sulla Camera dei Rappresentanti affinché pianifichi la prossima fase della regolamentazione degli asset digitali. Il 18 luglio, la legge è stata firmata da Trump ed è entrata in vigore. Questa legge segna la prima volta che gli Stati Uniti stabiliscono ufficialmente un quadro normativo per le stablecoin digitali. Il 17 luglio, la Camera dei Rappresentanti ha approvato con 219 voti contro 210 il “No CBDC Surveillance State Act”. Il 23 giugno, il Comitato per i Servizi Finanziari e il Comitato per l’Agricoltura della Camera hanno presentato il “Digital Asset Market Clarity Act” (“CLARITY Act”), che definisce le commodity digitali come asset digitali il cui valore è “intrinsecamente legato” all’uso della blockchain. Il 17 luglio è stato approvato dalla Camera. Il 18 settembre, la Fed ha annunciato un taglio dei tassi di 25 punti base, portando il tasso dei fondi federali al 4%-4,25%, facendo tornare le aspettative di liquidità; contemporaneamente, diverse banche centrali nel mondo hanno iniziato a includere una piccola quantità di BTC nelle riserve valutarie per diversificare, con la Banca centrale dei Paesi Bassi che ha rivelato di detenere BTC per un valore di 1,5 miliardi di dollari, rafforzando la fiducia del mercato. Il 1° ottobre, il governo federale degli Stati Uniti è entrato in uno “shutdown” durato 43 giorni a causa dell’esaurimento dei fondi, aumentando la domanda di asset rifugio per via dell’incertezza economica. BTC è diventato la scelta preferita sia per le grandi istituzioni che per gli investitori retail, raggiungendo così un nuovo massimo storico il 7 ottobre. Sebbene successivamente la tendenza sia stata debole, il prezzo di BTC è rimasto sopra i 110.000 dollari per tutto ottobre. Inoltre, l’IPO di Circle del 5 giugno, l’entrata in vigore della “Stablecoin Bill” di Hong Kong il 1° agosto, la transazione WLFI della famiglia Trump il 1° settembre, gli annunci di riserve crypto da parte di grandi aziende e altre notizie hanno di tanto in tanto agito da catalizzatori per la crescita del mercato. Proprio mentre il mercato continuava a salire, si nascondevano anche delle crisi: dopo il massimo storico di oltre 120.000 dollari di ottobre, BTC ha iniziato a scendere lentamente, portando negli ultimi due mesi dell’anno a un ampio dibattito sul fatto che il mercato fosse già in una fase ribassista. IV. Novembre-Dicembre: Le preoccupazioni per l’economia futura indeboliscono la crescita di BTC Il 1° novembre, il prezzo di BTC era di 109.574 dollari, da cui è iniziata una fase di discesa. Il 23 novembre, BTC ha toccato un minimo di 84.682 dollari, in calo del 22,71% rispetto all’inizio del mese. Sebbene per la maggior parte del tempo sia rimasto sopra i 90.000 dollari, la tendenza rialzista era debole, suscitando varie speculazioni tra gli addetti ai lavori. Lo shutdown del governo degli Stati Uniti ha causato la mancanza di dati economici chiave, aumentando le preoccupazioni del mercato sui fondamentali economici e sulle future tendenze dei tassi d’interesse, con effetti negativi sugli asset rischiosi. Inoltre, nonostante le aspettative di ulteriori tagli dei tassi da parte della Fed, prima della loro effettiva attuazione la Fed ha inviato segnali di cautela, portando il mercato a dividersi sulle aspettative di liquidità futura. Il 10 dicembre, la Fed ha effettuato il terzo taglio dei tassi dell’anno, ma il mercato lo ha interpretato come un “taglio recessivo” per rispondere all’indebolimento dell’economia, aumentando così le aspettative pessimistiche. Gli investitori stanno rivalutando variabili macro come il percorso dei tassi globali e la salute fiscale, preferendo una allocazione più prudente degli asset in un contesto di incertezza. Con il persistere della debolezza del mercato crypto, molte aziende DAT faticano a sopravvivere, e l’aumento delle liquidazioni dovuto alle forti variazioni di mercato contribuisce ulteriormente al calo del mercato. Attualmente, il mercato attende un “rally di Natale”, che potrebbe essere “l’ultima speranza del villaggio” per quest’anno. Conclusione Il 2025 si è aperto con un ottimismo quasi “certo”, e l’ascesa di Trump ha portato grandi aspettative nel settore. Dopo la fase delle tariffe e il rallentamento dell’allentamento della Fed, il mercato è esploso nuovamente: politiche favorevoli, ripresa dei tagli dei tassi, IPO di aziende crypto come Circle, hype sui progetti della famiglia Trump, afflusso di aziende DAT, ecc., sono stati tutti fattori che hanno spinto BTC a superare due volte i 120.000 dollari. Tuttavia, a causa delle aspettative macroeconomiche, BTC non ha potuto evitare una fase di consolidamento e volatilità a fine anno. Guardando all’andamento annuale del mercato crypto, la correlazione tra BTC e i mercati finanziari tradizionali è aumentata in modo significativo, e il perfezionamento del quadro normativo insieme al ritmo delle politiche della Fed continueranno probabilmente a essere variabili chiave per il prezzo di BTC nel 2026.
In una mossa drammatica che segnala una crescente pressione normativa sulla finanza decentralizzata, la senatrice statunitense Elizabeth Warren ha formalmente richiesto un’indagine federale su PancakeSwap. La nota critica delle criptovalute sostiene che la piattaforma potrebbe essere coinvolta in uno schema per gonfiare artificialmente il prezzo di un token e potrebbe avere collegamenti impropri con l’amministrazione Trump. Questa richiesta prende di mira uno dei più grandi exchange decentralizzati al mondo, sollevando domande cruciali sul futuro della regolamentazione DeFi. Perché la senatrice Warren chiede un’indagine su PancakeSwap? Le preoccupazioni della senatrice Warren si concentrano su due accuse esplosive. In primo luogo, indica una possibile manipolazione di mercato che coinvolge i token World Liberty Financial (WLFI) scambiati sulla piattaforma. In secondo luogo, e in modo più provocatorio, la sua lettera ai Dipartimenti del Tesoro e della Giustizia mette in dubbio se PancakeSwap abbia beneficiato di influenze politiche legate alla precedente amministrazione. Questo attacco a doppio binario combina la classica supervisione finanziaria con una narrazione politicamente carica, assicurando che la richiesta di indagine catturi l’attenzione dei media. La sua lettera, riportata da CoinDesk, sostiene che le autorità devono esaminare a fondo queste accuse. Warren sottolinea che le piattaforme DeFi come PancakeSwap gestiscono volumi enormi—centinaia di milioni ogni giorno—senza controlli standard sull’identità (protocolli Know Your Customer o KYC). Questa mancanza di supervisione, sostiene, crea un ambiente pericoloso in cui le attività illecite possono prosperare inosservate. Quali sono le accuse principali contro il gigante DeFi? Per comprendere la gravità della situazione, analizziamo le affermazioni specifiche che hanno portato alla richiesta di indagine su PancakeSwap. Schema di gonfiaggio dei prezzi: L’accusa principale riguarda World Liberty Financial (WLFI). Warren suggerisce che il valore del token potrebbe essere stato pompato artificialmente, una classica tattica di manipolazione che danneggia gli investitori comuni. Influenza politica: La lettera solleva la possibilità di un collegamento con “influenze politiche improprie dall’amministrazione Trump”. Sebbene i dettagli siano scarsi, ciò implica che i regolatori dovrebbero verificare se la piattaforma abbia ricevuto un trattamento favorevole. Evasione normativa: Warren critica il design fondamentale di molte piattaforme DeFi, che operano senza raccogliere l’identità degli utenti, definendolo una grande scappatoia per i malintenzionati. Questo non è un caso isolato. Riflette quindi una più ampia e crescente repressione del settore delle criptovalute da parte dei legislatori statunitensi preoccupati per la protezione dei consumatori e la stabilità finanziaria. Qual è l’impatto sul futuro della finanza decentralizzata? La richiesta di un’indagine su PancakeSwap potrebbe rappresentare un momento spartiacque. Un’importante indagine federale su un protocollo DeFi di primo piano potrebbe stabilire precedenti significativi. Per utenti e sviluppatori, le implicazioni sono rilevanti. Possibili conseguenze: Regole KYC più severe: Le piattaforme potrebbero essere costrette a implementare la verifica dell’identità, mettendo in discussione il principio fondamentale della DeFi di accesso senza permessi. Precedente legale: Rimane poco chiaro come la legge statunitense si applichi ai protocolli decentralizzati e operanti a livello globale. Un’indagine potrebbe aiutare a definire questi confini. Volatilità di mercato: L’incertezza normativa spesso spaventa gli investitori, portando potenzialmente a oscillazioni di prezzo a breve termine in tutto l’ecosistema DeFi. Mentre la senatrice Warren presenta questa iniziativa come una necessaria protezione dei consumatori, molti nella comunità crypto la vedono come un attacco all’innovazione finanziaria e alla privacy. La tensione tra questi punti di vista probabilmente definirà la battaglia normativa che ci attende. Cosa possono imparare gli investitori crypto da questa situazione? Questo sviluppo serve come un chiaro promemoria dei rischi normativi insiti nell’investimento in criptovalute. Le piattaforme che operano in aree grigie legali affrontano minacce esistenziali da parte delle autorità. Per chiunque utilizzi PancakeSwap o servizi simili, la due diligence è più critica che mai. Consigli pratici: Verifica la conformità della piattaforma: Preferisci piattaforme che collaborano attivamente con i regolatori e implementano solide misure di conformità. Diversifica le partecipazioni: Evita di concentrare eccessivamente gli asset o l’utilizzo di piattaforme sotto specifico controllo normativo. Rimani informato: Segui da vicino le notizie normative. Gli sviluppi politici e legali possono influenzare il valore degli asset tanto quanto le tendenze di mercato. Il percorso davanti a noi è pieno di sfide. Tuttavia, una regolamentazione chiara potrebbe anche fornire la legittimità necessaria per un’adozione di massa. I prossimi mesi riveleranno se l’indagine su PancakeSwap diventerà un caso di eccesso normativo o un passo necessario verso un mercato degli asset digitali più sicuro. Conclusione: un momento decisivo per la regolamentazione DeFi La richiesta della senatrice Elizabeth Warren di un’indagine su PancakeSwap rappresenta un’importante escalation nello scontro tra finanza decentralizzata e i tradizionali quadri normativi. Sottolinea la crescente volontà politica di portare sotto controllo il “far west” delle crypto. Se le accuse siano fondate spetterà agli investigatori stabilirlo. Tuttavia, il messaggio all’intero settore è chiaro: operare nell’ombra a proprio rischio e pericolo. L’era della crescita DeFi senza controllo sta affrontando la sua indagine più impegnativa. Domande frequenti (FAQ) D1: Cos’è esattamente PancakeSwap? R1: PancakeSwap è uno dei principali exchange decentralizzati (DEX) costruito su Binance Smart Chain. Permette agli utenti di scambiare criptovalute direttamente tra loro senza un intermediario centrale, utilizzando pool di liquidità automatizzati. D2: Perché la senatrice Warren prende di mira proprio PancakeSwap? R2: La lettera della Warren cita accuse di uno specifico schema di manipolazione dei prezzi che coinvolge un token WLFI sulla piattaforma e solleva dubbi su potenziali legami politici. In quanto DEX di rilievo, rappresenta anche un obiettivo di alto profilo nella sua più ampia campagna per una regolamentazione crypto più severa. D3: PancakeSwap ha risposto a queste accuse? R3: Al momento della stesura di questo articolo, sulla base del primo report, non ci sono state dichiarazioni pubbliche dal team di sviluppo anonimo di PancakeSwap riguardo alla specifica richiesta di indagine della senatrice Warren. D4: Cosa potrebbe accadere se venisse avviata un’indagine federale? R4: Le possibili conseguenze includono multe, cambiamenti obbligatori nel funzionamento della piattaforma (come l’aggiunta di controlli KYC), o persino restrizioni per gli utenti statunitensi nell’accedere al servizio. Potrebbe anche stabilire importanti precedenti legali per tutti i protocolli DeFi. D5: Dovrei smettere di usare PancakeSwap? R5: Questo non è un consiglio finanziario. Tuttavia, tutti gli investitori crypto dovrebbero essere consapevoli dell’aumentato rischio normativo associato alle piattaforme sotto controllo politico e legale. È saggio valutare la propria tolleranza al rischio e considerare la diversificazione tra diversi protocolli e servizi. D6: Questo riguarda anche altre piattaforme DeFi come Uniswap? R6: Sebbene la richiesta diretta sia per un’indagine su PancakeSwap, i principi normativi sostenuti dalla senatrice Warren—soprattutto riguardo KYC e antiriciclaggio—si applicherebbero all’intero settore della finanza decentralizzata se adottati come legge. Call to Action: Questo articolo ti ha aiutato a comprendere il conflitto normativo ad alto rischio che si sta sviluppando nella DeFi? Condividi questa analisi critica sui tuoi social media per tenere informata la tua rete sulle forze che stanno plasmando il futuro delle criptovalute. La conversazione sulla regolamentazione riguarda ogni investitore.
Scritto da: John Cassidy Traduzione: Saoirse, Foresight News Con l’avvicinarsi dell’anniversario del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, tenere il passo con la corsa all’arricchimento della sua famiglia rappresenta una sfida ardua. Sembra che ogni settimana emergano nuovi affari o rivelazioni. Poiché la famiglia Trump e le numerose aziende a essa collegate sono tutte di natura privata, non possiamo avere una visione completa della loro situazione finanziaria. Tuttavia, seguendo gli annunci aziendali, i documenti ufficiali e i reportage approfonditi di diversi media, sta emergendo un quadro chiaro: la scala dell’arricchimento della First Family americana è senza precedenti nella storia degli Stati Uniti. In passato, anche altri parenti di presidenti, tra cui Donald Nixon, Billy Carter e Hunter Biden, si sono cimentati in affari discutibili. Ma per quanto riguarda l’ammontare dei fondi coinvolti, la copertura geografica e il collegamento diretto con le azioni amministrative presidenziali — in particolare con il tentativo di Trump di trasformare gli Stati Uniti nella “capitale mondiale delle criptovalute” — il mandato del “Trump Group” è assolutamente senza precedenti. Pianificazione preliminare La timeline risale a settembre 2024, ovvero due mesi prima delle elezioni presidenziali. In quel momento, Trump annunciò che la sua famiglia avrebbe collaborato con il vecchio amico e sviluppatore immobiliare Steve Witkoff, oltre che con due imprenditori internet poco noti, Zachary Fookman e Chase Herro, per fondare una nuova società di criptovalute — World Liberty Financial, a cui avrebbero partecipato anche i suoi tre figli Eric, Donald Jr. e Barron. Trump dichiarò sui social media: “Le criptovalute sono qualcosa che dobbiamo fare, che ci piaccia o no, devo portare avanti questa cosa.” A ottobre, aveva chiaramente superato le sue riserve nel promuovere asset digitali di dubbio valore ai suoi sostenitori. Nel testo promozionale per la vendita dei token di World Liberty Financial, affermava: “Questa è la tua occasione per contribuire a plasmare il futuro della finanza.” Secondo Reuters, per ogni dollaro raccolto dalla vendita dei token di World Liberty Financial, la famiglia Trump ne incassava 70 centesimi. I media sulle criptovalute riportano che la domanda iniziale per il token era debole, ma attirò un acquirente importante: il fondatore della piattaforma di criptovalute Tron, il miliardario cinese Justin Sun, che investì 30 milioni di dollari. All’epoca, la SEC statunitense stava citando in giudizio Justin Sun e la sua azienda per frode e altre violazioni, accuse che Sun ha negato. Nell’annuncio dell’investimento su Twitter, Sun scrisse: “Tron è impegnata a rendere l’America di nuovo grande, guidando l’innovazione. Agiamo insieme!” Dopo aver vinto le elezioni, Trump ha continuato la prassi del suo primo mandato: si è rifiutato di separarsi dalle sue aziende, limitandosi a inserirle in un trust revocabile. Sebbene il trust sia gestito dai figli maggiori Eric e Donald Jr., Trump rimane il proprietario effettivo del Trump Group. I potenziali conflitti di interesse sono evidenti: se le politiche o le azioni del presidente rieletto dovessero favorire le aziende di famiglia, lui e i suoi familiari ne trarrebbero beneficio economico. Dopo le elezioni, Donald Jr. ha ulteriormente ampliato il suo impero commerciale — entrando a far parte del fondo di venture capital “1789”. Il fondo è stato fondato dai finanzieri conservatori Omeed Malik, Charles Bask e dall’erede dell’hedge fund conservatore Rebekah Mercer. Secondo il New York Post, “1789” ha raccolto ingenti fondi dai fondi sovrani del Medio Oriente. Gli investimenti iniziali del fondo erano concentrati nei media conservatori (inclusa la società di Tucker Carlson), ma quando Donald Jr. si è unito, il portafoglio si era già esteso a beni di consumo, difesa, tecnologia e altri settori. Il 17 gennaio 2025, tre giorni prima della seconda cerimonia di insediamento di Trump, la famiglia è tornata nel settore delle criptovalute, lanciando una nuova meme coin — MELANIA. A differenza di World Liberty, che conferisce ai possessori diritti di governance aziendale, questi due token sono solo meme coin: TRUMP è attualmente la meme coin digitale più popolare al mondo, e questo è solo l’inizio. Arricchimento sfrenato Dopo il ritorno di Trump alla Casa Bianca, forze da tutto il mondo si sono affrettate a instaurare buoni rapporti con lui, con una serie di iniziative che spesso coinvolgono criptovalute, capitali stranieri o entrambi. Una delle prime mosse del suo nuovo mandato è stata ordinare ai vari dipartimenti di rivedere le normative che influenzano il settore degli asset digitali e proporre raccomandazioni per “abrogarle o modificarle”. A febbraio, la SEC, con una nuova leadership, ha chiesto al tribunale di sospendere la causa contro Justin Sun — a quel punto, la partecipazione di Sun in World Liberty Financial era salita a 75 milioni di dollari. A marzo, Trump ha ospitato alla Casa Bianca un summit sulle criptovalute (organizzato dallo “zar delle criptovalute”, il venture capitalist della Silicon Valley David Sacks) e ha annunciato l’intenzione di creare una “riserva strategica di bitcoin” per gli Stati Uniti. Nello stesso mese, Eric e Donald Jr. hanno fuso la società appena fondata il mese precedente con la società canadese di mining di bitcoin Hut 8, acquisendo una partecipazione nella nuova società American Bitcoin. Secondo il Wall Street Journal, l’obiettivo della società è diventare il più grande miner di bitcoin al mondo e creare una propria riserva di bitcoin. Nella primavera dello stesso anno, i fratelli Trump hanno ampliato le loro attività anche in altri settori, concentrandosi in particolare sulla regione del Golfo Persico. Ad aprile, il promotore immobiliare saudita Dar Global ha annunciato l’intenzione di aprire un Trump Hotel a Dubai e di costruire un Trump Golf Resort nel vicino Qatar — la società aveva già collaborato con la famiglia Trump su diversi progetti a marchio Trump in Medio Oriente, ed Eric Trump ha partecipato personalmente agli eventi di lancio nella regione. Negli Stati Uniti, Donald Jr. ha partecipato al lancio di un altro suo investimento: il club esclusivo di Washington Executive Branch. Si dice che la quota di iscrizione al club sia di ben 500.000 dollari. Secondo le notizie, Donald Jr. è uno dei proprietari del club, insieme ai suoi partner del fondo “1789” Malik e Bask, e ai due figli di Steve Witkoff, Zach e Alex (entrambi cofondatori di World Liberty Financial). CNBC riferisce che tra gli ospiti all’inaugurazione del club c’erano il Segretario di Stato Marco Rubio, il Procuratore Generale Pam Bondi, il Presidente della SEC Paul Atkins e il Presidente della Federal Communications Commission Brendan Carr. Le criptovalute e la ricerca di investitori stranieri restano il fulcro della strategia di arricchimento della famiglia Trump. Un’inchiesta approfondita di Reuters pubblicata a ottobre sulla loro “global crypto ATM” rivela che, a maggio, Eric Trump ha promosso World Liberty Financial a potenziali investitori durante una conferenza sulle criptovalute a Dubai, tra cui il businessman cinese Guren Bobby Zhou, arrestato nel Regno Unito per presunto riciclaggio di denaro — Zhou nega tutte le accuse e non è stato condannato. Reuters sottolinea inoltre che una società degli Emirati Arabi Uniti collegata a Zhou ha acquistato token WLFI di World Liberty Financial per un valore di 100 milioni di dollari. Chiaramente, questi investimenti stranieri non sono casi isolati: l’analisi di Reuters mostra che oltre due terzi degli acquisti di token WLFI provengono da wallet digitali probabilmente collegati a compratori esteri. Trump ha anche tratto profitto da “regali” ufficiali. La Costituzione americana stabilisce chiaramente che i funzionari federali, incluso il presidente, non possono accettare doni da governi stranieri senza il consenso del Congresso. Tuttavia, a febbraio, Trump — che si era spesso lamentato dei ritardi nella costruzione del nuovo “Air Force One” — si è recato all’aeroporto internazionale di Palm Beach per ispezionare un lussuoso Boeing 747 di proprietà del governo del Qatar. A maggio, pochi giorni prima di partire per una visita in Qatar, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita, Trump ha annunciato sui social media che il Pentagono avrebbe accettato il Boeing 747 donato dalla famiglia reale del Qatar come “regalo gratuito” in sostituzione dell’attuale “Air Force One”. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha dichiarato: “Accettare doni da governi stranieri è pienamente conforme a tutte le leggi applicabili, e l’amministrazione Trump si impegna per la massima trasparenza.” Un altro affare che coinvolge i paesi del Golfo e che ha beneficiato la famiglia Trump ha ricevuto meno attenzione: il fondo d’investimento MGX, controllato dal governo degli Emirati Arabi Uniti, ha investito 2 miliardi di dollari nel più grande exchange di criptovalute al mondo, Binance, utilizzando uno stablecoin emesso da World Liberty Financial. Gli stablecoin sono considerati una forma di criptovaluta più sicura, garantita da riserve di dollari o altri asset, e forniscono un modo per effettuare transazioni nel settore delle criptovalute senza preoccuparsi delle forti oscillazioni di prezzo. Non è esagerato dire che il contesto dell’operazione tra MGX e Binance è piuttosto singolare. L’anno scorso, il fondatore di Binance, il miliardario sino-canadese CZ (Changpeng Zhao), è stato condannato a quattro mesi di carcere federale negli Stati Uniti per non aver implementato adeguate procedure antiriciclaggio nella sua piattaforma. A marzo di quest’anno, il Wall Street Journal ha riferito che CZ stava cercando la grazia presidenziale. Nello stesso mese, World Liberty Financial ha annunciato il lancio del proprio stablecoin USD1 — e la transazione tra MGX e Binance, effettuata con questo nuovo stablecoin, ha cambiato radicalmente la sua posizione di mercato. Il Wall Street Journal ha osservato: “Questa transazione ha fatto aumentare la circolazione della criptovaluta di 15 volte, rendendola in una notte uno degli stablecoin più grandi al mondo.” Allo stesso tempo, il conto di World Liberty Financial ha incassato 2 miliardi di dollari, fondi che possono essere investiti in titoli di stato e altri asset — secondo Bloomberg, generando circa 80 milioni di dollari di profitti annui, che vanno direttamente alle aziende della famiglia Trump. Perché Binance e MGX hanno scelto di utilizzare USD1, uno stablecoin praticamente non testato dal mercato? MGX ha dichiarato a Forbes che la scelta è stata fatta perché il nuovo stablecoin è “gestito da un’istituzione fiduciaria indipendente statunitense, con riserve detenute in conti sottoposti a revisione esterna”. Tuttavia, molti osservatori preferiscono una spiegazione più pragmatica: CZ cerca la grazia, mentre gli Emirati Arabi Uniti vogliono ingraziarsi un governo americano in grado di offrire preziose concessioni politiche. Il New York Times, in una dettagliata ricostruzione dell’operazione, ha sottolineato che due settimane dopo la transazione, la Casa Bianca ha autorizzato gli Emirati Arabi Uniti a importare centinaia di migliaia di chip informatici avanzati precedentemente soggetti a restrizioni all’esportazione dagli Stati Uniti. L’estate è solitamente una stagione morta per le attività commerciali, ma quest’anno non è stato così per la famiglia Trump. A luglio, su iniziativa del governo, il Congresso ha approvato il “GENIUS Act”, che ha istituito un quadro normativo per gli stablecoin — anche se ciò non ha dissipato le preoccupazioni di chi teme che l’integrazione delle criptovalute nel sistema finanziario mainstream possa comportare rischi. Nello stesso mese, Trump Media & Technology Group ha annunciato di aver acquistato circa 2 miliardi di dollari in bitcoin e altri titoli correlati, seguendo l’esempio della società di Michael Saylor, Strategy, trasformandosi da azienda di social media a “tesoreria bitcoin”. Dopo l’annuncio, le azioni della società sono salite — anche se erano già in forte calo dall’inizio dell’anno. Ad agosto, la famiglia Trump ha effettuato un’operazione finanziaria su World Liberty Financial: ha investito in una piccola società quotata, che poi ha emesso 750 milioni di dollari in azioni per acquistare token WLFI. Un articolo del Wall Street Journal ha osservato: “Queste operazioni circolari, in cui acquirente e venditore sono la stessa entità e si scambiano prodotti propri, sono più comuni nel settore delle criptovalute che nella finanza tradizionale.” All’inizio di settembre, alcuni token WLFI hanno iniziato a essere scambiati sugli exchange di criptovalute; due giorni dopo, American Bitcoin, partecipata da Eric e Donald Jr., è stata quotata al Nasdaq, con un immediato aumento del prezzo delle azioni. Secondo Bloomberg, queste operazioni hanno fruttato alla famiglia Trump circa 1,3 miliardi di dollari. In autunno, le transazioni e le controversie sono continuate. A ottobre, Trump ha concesso la grazia a CZ, suscitando scalpore, ma ha affermato di non conoscere l’imprenditore delle criptovalute e ha aggiunto che la grazia è stata concessa “su richiesta di molte persone rispettabili”. A novembre, i democratici della Commissione Giustizia della Camera hanno pubblicato un rapporto secondo cui Trump “ha usato la sua posizione per diventare un miliardario delle criptovalute, offrendo ampia protezione a truffatori, imbroglioni e altri criminali informatici — che in cambio hanno pagato milioni di dollari in ‘tributi’ al presidente e alla sua famiglia”. In risposta, la portavoce della Casa Bianca Leavitt ha dichiarato: “Il presidente e la sua famiglia non sono mai stati e non saranno mai coinvolti in conflitti di interesse. Il governo, attraverso azioni amministrative e il sostegno a politiche ragionevoli come il GENIUS Act, sta mantenendo la promessa di ‘rendere l’America la capitale mondiale delle criptovalute’.” Bilancio complessivo Esistono diverse stime sull’ammontare totale dell’arricchimento della famiglia Trump. Reuters stima che nella prima metà dell’anno la famiglia abbia guadagnato circa 800 milioni di dollari dalla vendita di criptovalute; il Financial Times osserva che nei 12 mesi fino a ottobre 2025 il totale supera 1.1 billions di dollari. Se si includono i profitti non legati alle criptovalute (accordi di licenza, regali, operazioni mediatiche speciali, risarcimenti legali, ecc.), il think tank progressista Center for American Progress stima che dalla rielezione di Trump la famiglia abbia incassato un totale di 1.8 billions di dollari. Guardando al lungo periodo, il mio collega David Kirkpatrick stima che dal 2016 a oggi Trump abbia guadagnato 3.4 billions di dollari da attività legate alla presidenza. Va sottolineato che queste cifre si riferiscono ai flussi di cassa, senza includere l’incremento patrimoniale della famiglia Trump — in particolare quello derivante dalla partecipazione in World Liberty Financial e altre società di criptovalute. A settembre, dopo l’inizio della negoziazione dei token WLFI sugli exchange, alcune stime indicavano che il valore patrimoniale in criptovalute della famiglia aveva raggiunto i 5 billions di dollari o più. Tuttavia, negli ultimi mesi, quasi tutti gli asset in criptovalute (inclusi quelli legati alla famiglia Trump) hanno subito un forte calo di valore: il valore della meme coin TRUMP è sceso di circa l’80%, quello della meme coin MELANIA è crollato del 98,5%; le azioni di Trump Media & Technology Group (che dal punto di vista finanziario è ormai essenzialmente uno strumento di acquisizione di bitcoin) sono scese di quasi il 70% dall’inizio dell’anno e di quasi il 40% dall’aumento delle partecipazioni in criptovalute; World Liberty Financial è una società privata senza azioni quotate, ma il valore dei suoi token WLFI è sceso di oltre un terzo da inizio settembre; le azioni di American Bitcoin, legate a Eric Trump, sono scese di oltre il 75% nello stesso periodo. Per la famiglia Trump e i suoi partner commerciali, questo crollo del mercato è la dolorosa conseguenza della loro strategia “all-in sulle criptovalute”. In futuro, le loro prospettive dipenderanno in larga misura dall’andamento di bitcoin e delle altre criptovalute. Tuttavia, anche dopo il recente crollo, il valore patrimoniale digitale della famiglia Trump ammonta ancora a diversi billions di dollari; e anche se domani il mercato delle criptovalute dovesse azzerarsi, la famiglia conserverebbe comunque il denaro incassato dal ritorno di Trump alla Casa Bianca — e avrebbe ancora la possibilità di arricchirsi ulteriormente in futuro. All’inizio di questo mese, il Financial Times ha riferito che l’Ufficio per il Capitale Strategico del Pentagono, istituito dal governo Biden nel 2022 per finanziare lo sviluppo di nuove tecnologie di valore per la sicurezza nazionale, ha concesso un prestito di 620 milioni di dollari a una startup di terre rare, Vulcan Earth, collegata a Donald Jr. La società ha recentemente ricevuto investimenti dal fondo “1789” (di cui Donald Jr. è partner). Un portavoce di Donald Jr. ha dichiarato al Financial Times che non ha partecipato alle trattative tra la società e il governo; anche funzionari del Pentagono, del Dipartimento del Commercio e il CEO di Vulcan Earth hanno confermato la stessa posizione. Nonostante ciò, il prestito ha sollevato dubbi. Il Financial Times ha osservato: “Quest’anno, almeno quattro società nel portafoglio del fondo ‘1789’ hanno ottenuto contratti dal governo Trump per un totale di 735 milioni di dollari.” Da un lato, questo potrebbe indicare che il fondo “1789” ha adottato una strategia commerciale intelligente — allineando i suoi investimenti con le nuove priorità del Pentagono sotto Trump; dall’altro, sembra l’ennesimo giro di arricchimento per la famiglia Trump. Quando gli affari pubblici e gli interessi privati di questa amministrazione si intrecciano a tal punto, la verità diventa difficile da distinguere.
BlockBeats News, 16 dicembre, secondo quanto riportato dall'Associated Press, il progetto crypto della famiglia Trump, World Liberty Financial (WLFI), lancerà una stablecoin USD1 sulla rete blockchain incentrata sulla privacy Canton Network, utilizzata per derivati e garanzie di prestiti istituzionali, pagamenti transfrontalieri in tempo reale e regolamento 24/7, emissione di asset on-chain, finanziamento e rimborso, ecc.
Secondo quanto riportato da PRNewswire il 16 dicembre, Canton Network ha annunciato che il progetto cripto della famiglia Trump, World Liberty Financial (WLFI), implementerà la stablecoin USD1 sulla propria rete. L'obiettivo è ampliare la copertura di USD1 nel settore finanziario istituzionale on-chain e accelerarne l'adozione tra i partecipanti regolamentati a livello globale, includendo l'utilizzo come collaterale per derivati e prestiti istituzionali, pagamenti transfrontalieri istantanei e regolamenti 24/7, emissione, finanziamento e rimborso di asset on-chain, e altro ancora.
Nei mari turbolenti dei mercati delle criptovalute, dove il sentiment cambia con ogni tweet e oscillazione di prezzo, una voce rimane salda con una convinzione incrollabile. Jack Yi, fondatore di LD Capital, ha recentemente condiviso la sua prospettiva su X, esprimendo una forte fiducia nei fondamentali di ETH nonostante la recente turbolenza del mercato. La sua analisi offre più che semplice ottimismo: fornisce un quadro basato sui dati per comprendere perché Ethereum rimane una pietra miliare della rivoluzione della finanza on-chain. Perché i fondamentali di ETH sono così solidi in questo momento? La fiducia di Jack Yi deriva dall’osservazione di cambiamenti fondamentali nella struttura del mercato. Nota che, mentre la liquidità del mercato spot è diminuita significativamente dal crollo del mercato del 10 ottobre, ora è il mercato dei derivati a guidare più marcatamente l’azione dei prezzi. Questa transizione rappresenta una maturazione dell’ecosistema di mercato di Ethereum, dove strumenti sofisticati e la partecipazione istituzionale influenzano sempre più la valutazione. Le recenti fluttuazioni di prezzo, secondo Yi, rientrano nei parametri previsti considerando due fattori chiave: il ciclo delle criptovalute di quattro anni e i modelli stagionali attorno al periodo natalizio. Questi schemi creano finestre di volatilità prevedibili che gli investitori esperti possono navigare strategicamente. Navigare i cicli di mercato con pazienza strategica Individuare il punto più basso assoluto di qualsiasi mercato presenta sfide significative, e Yi riconosce apertamente questa realtà. Tuttavia, vede il periodo attuale come un’opportunità di acquisto adatta per chi ha prospettive di medio-lungo termine. Questo approccio è in linea con i modelli storici in cui un accumulo paziente durante periodi di incertezza ha premiato gli investitori disciplinati. Yi sottolinea tre considerazioni chiave per le condizioni di mercato attuali: Consapevolezza del ciclo: Comprendere in quale fase ci troviamo nel ciclo delle criptovalute di quattro anni Cambiamenti strutturali: Riconoscere come i mercati dei derivati ora influenzino la scoperta dei prezzi Forza fondamentale: Mantenere il focus sui vantaggi tecnologici sottostanti di Ethereum ETH come asset centrale nella finanza on-chain Da una prospettiva di portafoglio strategico, Yi posiziona Ethereum come qualcosa di più di una semplice criptovaluta. Identifica ETH come un asset centrale nella nuova era della finanza on-chain: una base digitale su cui vengono costruite applicazioni decentralizzate, strumenti finanziari e nuovi modelli economici. Questa visione a lungo termine va oltre Ethereum. Yi evidenzia anche World Liberty Financial (WLFI) come componente chiave del portafoglio, suggerendo un approccio diversificato all’interno dell’ecosistema blockchain più ampio. La tesi d’investimento della sua società e le strategie basate sui dati, sviluppate attraverso una ricerca approfondita, rimangono valide nonostante i movimenti di mercato a breve termine. Approfondimenti pratici per gli investitori in crypto Cosa significa questo per gli investitori individuali e le istituzioni che monitorano i mercati delle criptovalute? Innanzitutto, riconoscere che la struttura del mercato evolve. La crescente dominanza dei derivati indica una maggiore sofisticazione ma introduce anche nuove dinamiche che richiedono comprensione. In secondo luogo, separare il rumore dal segnale. I movimenti di prezzo a breve termine spesso distraggono dagli sviluppi fondamentali. I continui aggiornamenti tecnologici di Ethereum, l’attività degli sviluppatori e la crescita dell’ecosistema continuano a rafforzare la sua posizione indipendentemente dall’andamento giornaliero dei prezzi. Infine, considerare attentamente gli orizzonti temporali. La prospettiva di medio-lungo termine di Yi suggerisce che le condizioni di mercato attuali possano offrire punti di ingresso strategici per chi è disposto a guardare oltre la volatilità immediata. La solida tesi sui fondamentali di ETH L’analisi di Jack Yi offre più di un semplice sentimento rialzista: propone un quadro fondato sull’osservazione del mercato e sul pensiero strategico. La sua fiducia nei fondamentali di ETH riflette una profonda comprensione sia degli sviluppi tecnici sia delle dinamiche di mercato. Man mano che il panorama delle criptovalute continua a evolversi, prospettive di questo tipo diventano sempre più preziose. Aiutano gli investitori a distinguere tra condizioni di mercato temporanee e vantaggi strutturali duraturi. Per Ethereum, la combinazione di innovazione tecnologica, crescita dell’ecosistema e maturazione dell’infrastruttura di mercato crea una base solida per il valore a lungo termine. Domande frequenti Cosa intende Jack Yi per fondamentali di ETH? Si riferisce ai punti di forza tecnologici sottostanti di Ethereum, all’ecosistema degli sviluppatori, all’attività della rete e all’utilità a lungo termine nella finanza on-chain: fattori che esistono indipendentemente dai movimenti di prezzo a breve termine. Perché il mercato dei derivati è importante per Ethereum? Poiché i derivati acquisiscono influenza sulla scoperta dei prezzi, indicano una crescente partecipazione istituzionale e sofisticazione del mercato, che può portare a meccanismi di valutazione a lungo termine più stabili. Come dovrebbero approcciarsi gli investitori al mercato attuale secondo Yi? Suggerisce di vedere le condizioni attuali come un’opportunità di acquisto strategica per investitori di medio-lungo termine, pur riconoscendo la difficoltà di individuare i minimi assoluti di mercato. Che ruolo gioca il ciclo di quattro anni nell’analisi di Yi? I modelli storici suggeriscono che i mercati delle criptovalute si muovano in cicli di circa quattro anni influenzati dagli eventi di halving di Bitcoin, fornendo un contesto per la volatilità attuale e il potenziale futuro. Perché Yi menziona World Liberty Financial (WLFI)? Lo identifica come componente complementare del portafoglio rispetto a Ethereum, suggerendo un approccio diversificato all’interno dell’ecosistema della finanza blockchain più ampio. Quanto sono affidabili le strategie basate sui dati in mercati volatili? Sebbene la volatilità a breve termine possa mettere alla prova qualsiasi strategia, gli approcci basati sui dati e sull’analisi fondamentale tendono a performare meglio su orizzonti temporali più lunghi. Hai trovato utile questa analisi dei fondamentali di ETH? Condividila con altri investitori su X e su altre piattaforme social per continuare la conversazione sugli investimenti strategici in criptovalute in condizioni di mercato in evoluzione.
BlockBeats notizie, 16 dicembre, il fondatore di Liquid Capital (ex LD Capital), Yi Lihua, ha pubblicato sui social media affermando: "Sono fermamente ottimista sui fondamentali di ETH, ma dopo il grande crollo del 10-11, la liquidità di mercato è notevolmente diminuita, il mercato dei derivati domina invece di quello spot, quindi le attuali oscillazioni rientrano nella norma, soprattutto in vista della risonanza del ciclo quadriennale e dell'avvicinarsi del Natale. Tuttavia, per gli investimenti spot, non è necessario acquistare al prezzo più basso, ma piuttosto al prezzo d'investimento più appropriato. Dal punto di vista degli investimenti a medio-lungo termine, soprattutto nella nuova era della finanza on-chain, ETH è l'asset d'investimento centrale, mentre WLFI e altri rappresentano configurazioni chiave per l'investimento. La nostra logica d'investimento e i dati non sono cambiati rispetto ai precedenti report di ricerca."
BlockBeats News, 16 dicembre, il fondatore di Liquid Capital (precedentemente LD Capital), Li Huayi, ha pubblicato sui social media dichiarando: "I fondamentali di ETH rimangono solidi, ma dal flash crash del 1011 la liquidità di mercato è notevolmente diminuita, con il mercato dei futures che domina su quello spot. Le attuali fluttuazioni rientrano in un intervallo normale, soprattutto avvicinandosi alla risonanza del ciclo quadriennale e al Natale. Tuttavia, per gli investitori spot, potrebbe non trattarsi di acquistare al prezzo più basso, ma piuttosto nella fascia di prezzo d'investimento più appropriata. Da una prospettiva d'investimento medio-lungo termine, soprattutto nella nuova era della finanza on-chain, ETH è l'asset d'investimento principale, con allocazioni a progetti come WLFI come partecipazioni core. La nostra logica d'investimento e di analisi dei dati rimane invariata rispetto ai precedenti report di ricerca."
Yi Lihua, fondatore di Liquid Capital (precedentemente LD Capital), ha pubblicato sulla piattaforma X affermando che i fondamentali di ETH sono saldamente ottimistici. Tuttavia, dal grande crollo dell'11 ottobre, la liquidità di mercato è diminuita in modo significativo, con il mercato dei contratti che domina invece di quello spot. Le attuali fluttuazioni rientrano in un intervallo normale, soprattutto con la risonanza del ciclo quadriennale e il prossimo Natale. Per gli investimenti spot, non si tratta necessariamente di acquistare al prezzo più basso, ma nella fascia di prezzo d'investimento più adatta. Da una prospettiva d'investimento medio-lungo termine, soprattutto nella nuova era della finanza on-chain, ETH è l'asset d'investimento principale, mentre WLFI e altri rappresentano investimenti chiave per l'allocazione. La nostra logica d'investimento e di analisi dei dati non è cambiata rispetto ai precedenti rapporti di ricerca.
Titolo originale: Hyperliquid Growth Situation Autore originale: @esprisi0 Traduzione: Peggy, BlockBeats Nota dell'editore: Hyperliquid ha dominato il settore dei derivati decentralizzati, ma nella seconda metà del 2025 la sua quota di mercato è crollata rapidamente, attirando l'attenzione del settore: ha raggiunto il picco o sta pianificando la prossima fase? Questo articolo ripercorre le tre fasi di Hyperliquid: dal dominio assoluto con una quota di mercato che ha raggiunto l'80%, alla perdita di slancio dovuta alla trasformazione strategica e all'accelerazione della concorrenza che ha portato la quota al 20%, fino alla rinascita guidata da HIP-3 e Builder Codes. Di seguito l'articolo originale: Negli ultimi settimane, le preoccupazioni sul futuro di Hyperliquid sono aumentate. La perdita di quota di mercato, la rapida ascesa dei concorrenti e il settore dei derivati sempre più affollato hanno sollevato una domanda chiave: cosa sta realmente accadendo sotto la superficie? Hyperliquid ha già raggiunto il suo massimo, o la narrazione attuale sta trascurando segnali strutturali più profondi? Questo articolo analizzerà ogni aspetto. Prima fase: Dominio assoluto Dall'inizio del 2023 fino alla metà del 2025, Hyperliquid ha continuato a raggiungere nuovi massimi storici nei principali indicatori e ha costantemente aumentato la sua quota di mercato, grazie a diversi vantaggi strutturali: Un sistema di incentivi basato su punti ha attratto molta liquidità; il vantaggio del first-mover nel lanciare nuovi perpetual contract (come $TRUMP, $BERA) ha reso Hyperliquid la piattaforma con la maggiore liquidità per le nuove coppie di trading e la scelta principale per il trading pre-listing (come $PUMP, $WLFI, XPL). Per non perdere le nuove tendenze, i trader sono stati costretti a riversarsi su Hyperliquid, portando il suo vantaggio competitivo al massimo; la migliore esperienza UI/UX tra tutti i DEX di perpetual contract; commissioni inferiori rispetto agli exchange centralizzati (CEX); lancio del trading spot, sbloccando nuovi scenari d'uso; integrazione di Builder Codes, HIP-2 e HyperEVM; zero downtime anche durante i principali crolli di mercato. Di conseguenza, la quota di mercato di Hyperliquid è cresciuta costantemente per oltre un anno, raggiungendo il picco dell'80% a maggio 2025. Secondo i dati sulla quota di mercato del volume di trading dei perpetual contract forniti da @artemis In quella fase, il team di Hyperliquid era chiaramente in vantaggio sull'intero mercato in termini di innovazione e velocità di esecuzione, e non esistevano prodotti realmente comparabili nell'ecosistema. Seconda fase: L'ascesa di "AWS della liquidità" e l'accelerazione della concorrenza Dal maggio 2025, la quota di mercato di Hyperliquid è crollata rapidamente, passando da circa l'80% a quasi il 20% dei volumi di trading all'inizio di dicembre. Quota di mercato di @HyperliquidX (fonte dati: @artemis) Questa perdita di slancio rispetto ai concorrenti può essere attribuita a diversi fattori: Trasformazione strategica da B2C a B2B Hyperliquid non ha puntato tutto sul modello B2C puro, ad esempio lanciando una propria app mobile o continuando a introdurre nuovi prodotti di perpetual contract, ma ha scelto di passare a una strategia B2B, posizionandosi come "AWS della liquidità". Questa strategia si concentra sulla costruzione di infrastrutture di base per gli sviluppatori esterni, come i Builder Codes per il frontend e HIP-3 per il lancio di nuovi mercati perpetual. Tuttavia, questa trasformazione affida essenzialmente l'iniziativa del deployment dei prodotti a terzi. Nel breve termine, questa strategia non è ideale per attrarre e trattenere la liquidità. L'infrastruttura è ancora nelle fasi iniziali, l'adozione richiede tempo e gli sviluppatori esterni non hanno ancora la capacità di distribuzione e la fiducia accumulata dal team core di Hyperliquid. I concorrenti sfruttano il periodo di transizione di Hyperliquid A differenza del nuovo modello B2B di Hyperliquid, i concorrenti mantengono una completa integrazione verticale, potendo così accelerare notevolmente il lancio di nuovi prodotti. Non dovendo delegare l'esecuzione, queste piattaforme mantengono il pieno controllo sul rilascio dei prodotti, sfruttando la fiducia già acquisita dagli utenti per espandersi rapidamente. Di conseguenza, sono ora più competitive rispetto alla prima fase. Questo si traduce direttamente in una crescita della quota di mercato. I concorrenti ora non solo offrono tutti i prodotti presenti su Hyperliquid, ma lanciano anche funzionalità che HL non ha ancora introdotto (ad esempio Lighter ha lanciato il mercato spot, perpetual su azioni e forex). Incentivi e "liquidità a noleggio" Hyperliquid non ha lanciato alcun programma ufficiale di incentivi da oltre un anno, mentre i suoi principali concorrenti sono ancora molto attivi. Lighter, che attualmente guida la quota di mercato dei volumi di trading (circa il 25%), è ancora nella stagione dei punti pre-TGE. Quota di mercato di @Lighter_xyz (fonte dati: @artemis) Nell'ambito DeFi, la liquidità è più "a noleggio" che altrove. Una parte significativa del volume che si sposta da Hyperliquid a Lighter (e ad altre piattaforme) è probabilmente guidata dagli incentivi e legata al farming di airdrop. Come la maggior parte dei DEX di perpetual che gestiscono stagioni di punti, la quota di mercato di Lighter dovrebbe diminuire dopo il TGE. Terza fase: L'ascesa di HIP-3 e Builder Codes Come già detto, costruire "l'AWS della liquidità" non è la strategia ottimale nel breve termine. Tuttavia, a lungo termine, questo modello offre a Hyperliquid la possibilità di diventare il fulcro della finanza globale. Sebbene i concorrenti abbiano già copiato la maggior parte delle funzionalità attuali di Hyperliquid, la vera innovazione proviene ancora da Hyperliquid. Gli sviluppatori che costruiscono su Hyperliquid beneficiano di una specializzazione di settore, potendo sviluppare strategie di prodotto più mirate su un'infrastruttura in continua evoluzione. Al contrario, protocolli come Lighter, che mantengono una completa integrazione verticale, incontrano limiti quando cercano di ottimizzare lo sviluppo di più linee di prodotto contemporaneamente. HIP-3 è ancora nelle fasi iniziali, ma il suo impatto a lungo termine sta già emergendo. I principali partecipanti includono: @tradexyz ha già lanciato perpetual su azioni @hyenatrade ha recentemente implementato un terminale di trading per USDe Stanno emergendo altri mercati sperimentali, come @ventuals che offre esposizione pre-IPO, e @trovemarkets che si concentra su mercati speculativi di nicchia come asset Pokémon o CS:GO Si prevede che entro il 2026, i mercati HIP-3 rappresenteranno una quota significativa del volume totale di trading su Hyperliquid. Volume di trading HIP-3 (suddiviso per Builder) La forza trainante che alla fine riporterà Hyperliquid al dominio è la sinergia tra HIP-3 e Builder Codes. Qualsiasi frontend integrato con Hyperliquid può accedere immediatamente all'intero mercato HIP-3, offrendo così prodotti unici agli utenti. Pertanto, gli sviluppatori sono fortemente motivati a lanciare mercati tramite HIP-3, poiché questi mercati possono essere distribuiti su qualsiasi frontend compatibile (come Phantom, MetaMask, ecc.) e accedere a nuove fonti di liquidità. È un ciclo virtuoso perfetto. Lo sviluppo continuo dei Builder Codes mi rende ottimista per il futuro, sia in termini di crescita dei ricavi che di utenti attivi. Entrate dei Builder Codes (fonte dati: @hydromancerxyz) Utenti attivi giornalieri dei Builder Codes (fonte dati: @hydromancerxyz) Attualmente, i Builder Codes sono utilizzati principalmente da applicazioni native crypto (come Phantom, MetaMask, BasedApp, ecc.). Tuttavia, prevedo che in futuro emergerà una nuova categoria di super-app costruite su Hyperliquid, progettate per attrarre un nuovo gruppo di utenti completamente non nativi crypto. Questa potrebbe essere la chiave per la prossima fase di crescita su larga scala di Hyperliquid, e sarà anche il focus del mio prossimo articolo. 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Seconda metà della guerra della liquidità: analisi approfondita della trasformazione "AWS-izzata" di Hyperliquid e del percorso di rottura dell'ecosistema. Autore: esprit.hl Traduzione: AididiaoJP, Foresight News Nelle ultime settimane, nel settore sono emerse crescenti preoccupazioni sul futuro sviluppo di Hyperliquid. Perdita di quote di mercato, rapida ascesa dei concorrenti, settore dei derivati sempre più affollato: tutti questi fenomeni portano a una domanda centrale: cosa sta realmente accadendo sotto la superficie? Hyperliquid ha già raggiunto il suo apice, oppure l’attuale interpretazione del mercato sta trascurando segnali strutturali più profondi? In questo articolo analizzeremo la questione strato per strato. Fase uno: periodo di leadership totale (inizio 2023 – metà 2025) Durante questo periodo, tutti gli indicatori chiave di Hyperliquid hanno raggiunto nuovi massimi, la quota di mercato è cresciuta costantemente, grazie principalmente ai seguenti vantaggi strutturali: Sistema di incentivi a punti: ha attratto efficacemente la liquidità di mercato. Vantaggio di essere il primo a lanciare nuovi contratti: ad esempio, è stato il primo a introdurre contratti come TRUMP e BERA, diventando la piattaforma con la maggiore liquidità per le nuove coppie di trading e la scelta principale per il trading pre-market (come PUMP, WLFI, XPL). I trader, per cogliere le nuove tendenze, sono stati costretti a utilizzare Hyperliquid, portando il suo vantaggio competitivo al massimo. User experience: una delle migliori interfacce e user experience tra i DEX di perpetual. Commissioni più basse: vantaggio di costo rispetto agli exchange centralizzati. Lancio del trading spot: ha aperto nuovi scenari d’uso. Strumenti per la costruzione dell’ecosistema: inclusi Builder Codes, proposte HIP-2 e integrazione HyperEVM. Altissima stabilità: anche durante forti oscillazioni di mercato, il servizio è rimasto sempre attivo senza interruzioni. Grazie a questi vantaggi, la quota di mercato di Hyperliquid è cresciuta ininterrottamente per oltre un anno, raggiungendo il picco dell’80% a maggio 2025. (Quota di mercato del volume di trading dei perpetual secondo i dati di @artemis) All’epoca, il team di Hyperliquid era nettamente in testa sia per innovazione che per capacità di esecuzione, e nell’intero ecosistema non esistevano prodotti realmente in grado di competere. Fase due: periodo di crescita stagnante: strategia "AWS della liquidità" e competizione accesa Da maggio 2025, la quota di mercato di Hyperliquid è crollata rapidamente, passando da circa l’80% a quasi il 20% all’inizio di dicembre. (Quota di mercato di @HyperliquidX secondo i dati di @artemis) La perdita relativa di slancio nella crescita è dovuta principalmente a questi fattori: 1. Spostamento della strategia dal B2C al B2B Hyperliquid non ha continuato ad approfondire il modello B2C puro (come il lancio di una propria app mobile o il continuo rilascio di nuovi prodotti perpetual), ma ha virato verso una strategia B2B, puntando a diventare "l’AWS della liquidità" (Amazon Web Services). Il cuore di questa strategia è la costruzione di infrastrutture utilizzabili da sviluppatori esterni, come i Builder Codes per i front-end e HIP-3 per il lancio di nuovi mercati perpetual. Tuttavia, questo cambiamento implica che parte del controllo sul rilascio dei prodotti venga ceduto a terzi. Nel breve termine, questa strategia non è la migliore per attrarre e trattenere la liquidità. L’infrastruttura è ancora agli inizi, il mercato ha bisogno di tempo per adottarla e gli sviluppatori esterni non hanno ancora la capacità di raggiungere gli utenti e la fiducia accumulata dal team core di Hyperliquid. 2. I concorrenti approfittano per conquistare il mercato A differenza della nuova strategia di Hyperliquid, i concorrenti hanno mantenuto un modello di integrazione verticale completa, potendo così muoversi molto più rapidamente nel lancio di nuovi prodotti. Avendo il pieno controllo su tutte le fasi di esecuzione, queste piattaforme possono lanciare prodotti in modo rapido e sfruttare la fiducia già costruita con gli utenti per espandersi velocemente. Questo le rende molto più competitive in questa fase rispetto alla prima. Questo si traduce direttamente nell’acquisizione di quote di mercato. Oggi i concorrenti non solo offrono l’intera gamma di prodotti presenti su Hyperliquid, ma hanno anche lanciato funzionalità che quest’ultima non ha ancora introdotto, come il mercato spot, azioni perpetual e forex su Lighter. 3. Mancanza di incentivi e migrazione della liquidità Hyperliquid non lancia attività di incentivazione ufficiali da oltre un anno, a differenza dei suoi principali concorrenti. Ad esempio, Lighter, attualmente leader per quota di mercato del volume di trading (circa 25%), è ancora nella "stagione di incentivi a punti" pre-token. (Quota di mercato di @Lighter_xyz secondo i dati di @artemis) Nel mondo DeFi, la liquidità si muove essenzialmente dove ci sono profitti. Una parte significativa del volume migrato da Hyperliquid a Lighter (e ad altre piattaforme) è probabilmente motivata dagli incentivi e dai potenziali airdrop. Come per la maggior parte dei DEX di perpetual che adottano incentivi a punti, è previsto che la quota di mercato di Lighter diminuisca dopo il lancio del token. Fase tre: ascesa di HIP-3 e dei Builder Codes Come detto sopra, costruire "l’AWS della liquidità" non è la strategia ottimale nel breve termine. Ma nel lungo periodo, proprio questa posizione strategica potrebbe permettere a Hyperliquid di diventare il fulcro della finanza globale. Sebbene i concorrenti abbiano già replicato la maggior parte delle funzionalità attuali di Hyperliquid, la vera fonte di innovazione rimane Hyperliquid. Gli sviluppatori dell’ecosistema che costruiscono su Hyperliquid possono concentrarsi su settori specifici e, grazie all’infrastruttura in continua evoluzione, sviluppare strategie di prodotto più mirate. Al contrario, i protocolli che mantengono un’integrazione verticale completa (come Lighter) incontreranno più limiti nell’ottimizzare contemporaneamente più linee di prodotto. HIP-3 è ancora agli inizi, ma il suo impatto a lungo termine sta già emergendo. Attori principali come @tradexyz hanno lanciato azioni perpetual, @hyenatrade ha recentemente implementato un terminale per il trading di USDe. Stanno emergendo altri mercati sperimentali, come @ventuals che offre esposizione ad asset pre-IPO, e @trovemarkets che si concentra su mercati speculativi di nicchia come asset di Pokémon o CS:GO. Si prevede che entro il 2026, il volume di trading dei mercati HIP-3 rappresenterà una quota significativa del volume totale di Hyperliquid. (Volume di trading dei mercati HIP-3 creati dai builder) La chiave che alla fine permetterà a Hyperliquid di riconquistare la leadership sarà la sinergia tra HIP-3 e Builder Codes. Qualsiasi front-end integrato con Hyperliquid può accedere immediatamente a tutti i mercati HIP-3, offrendo così prodotti unici ai propri utenti. I builder sono quindi fortemente motivati a creare nuovi mercati tramite HIP-3, poiché questi possono essere facilmente integrati in qualsiasi front-end compatibile (come Phantom, MetaMask, ecc.), raggiungendo così nuove fonti di liquidità: un perfetto flywheel di crescita. Lo sviluppo continuo dei Builder Codes mi rende sempre più ottimista sul loro potenziale di generare ricavi e crescita utenti. (Entrate dei Builder Codes secondo i dati di @hydromancerxyz) (Utenti attivi giornalieri dei Builder Codes secondo i dati di @hydromancerxyz) Attualmente, i principali utilizzatori dei Builder Codes sono ancora applicazioni crypto-native come Phantom, MetaMask, BasedApp. Tuttavia, prevedo che in futuro emergerà una nuova categoria di "super-app" costruite su Hyperliquid, pensate per attrarre un pubblico completamente nuovo e non crypto-native. Questa potrebbe essere la strada che porterà Hyperliquid alla prossima fase di espansione su larga scala.
Titolo originale: Hyperliquid Growth Situation Autore originale: @esprisi0 Traduzione: Peggy, BlockBeats Nota dell’editore: Hyperliquid ha dominato il settore dei derivati decentralizzati, ma nella seconda metà del 2025 la sua quota di mercato è crollata bruscamente, attirando l’attenzione del settore: ha raggiunto il picco o sta pianificando la prossima fase? Questo articolo ripercorre le tre fasi di Hyperliquid: dal dominio assoluto con una quota di mercato che ha raggiunto l’80%, al calo di slancio fino al 20% dovuto alla trasformazione strategica e all’accelerazione della concorrenza, fino alla rinascita guidata da HIP-3 e Builder Codes. Segue il testo originale: Nelle ultime settimane, le preoccupazioni sul futuro di Hyperliquid sono aumentate. La perdita di quota di mercato, la rapida ascesa dei concorrenti e il settore dei derivati sempre più affollato hanno sollevato una domanda chiave: cosa sta realmente accadendo sotto la superficie? Hyperliquid ha davvero raggiunto il suo massimo, o la narrazione attuale sta trascurando segnali strutturali più profondi? Questo articolo analizzerà la situazione punto per punto. Fase Uno: Dominio Assoluto Dall’inizio del 2023 fino alla metà del 2025, Hyperliquid ha continuato a raggiungere nuovi massimi storici nei principali indicatori e ha costantemente aumentato la sua quota di mercato, grazie a diversi vantaggi strutturali: Un sistema di incentivi basato su punti ha attirato molta liquidità; il vantaggio del first-mover nel lanciare nuovi perpetual contract (come $TRUMP, $BERA) ha reso Hyperliquid la piattaforma più liquida per le nuove coppie di trading e la scelta principale per il trading pre-listing (come $PUMP, $WLFI, XPL). Per non perdere le nuove tendenze, i trader sono stati costretti a riversarsi su Hyperliquid, portando il suo vantaggio competitivo al massimo; tra tutti i DEX di perpetual contract, offre la migliore esperienza UI/UX; le commissioni sono inferiori rispetto agli exchange centralizzati (CEX); il lancio del trading spot ha sbloccato nuovi scenari d’uso; Builder Codes, HIP-2 e l’integrazione HyperEVM; zero downtime anche durante i principali crolli di mercato. Di conseguenza, la quota di mercato di Hyperliquid è cresciuta per oltre un anno consecutivo, raggiungendo il picco dell’80% a maggio 2025. Dati sulla quota di mercato del volume di trading dei perpetual contract forniti da @artemis In quella fase, il team di Hyperliquid era nettamente in vantaggio rispetto al mercato in termini di innovazione e velocità di esecuzione, e non esistevano prodotti realmente comparabili nell’ecosistema. Fase Due: L’ascesa di “AWS della liquidità” e l’accelerazione della concorrenza Da maggio 2025, la quota di mercato di Hyperliquid è crollata rapidamente, passando da circa l’80% a quasi il 20% dei volumi di trading all’inizio di dicembre. Quota di mercato di @HyperliquidX (fonte dati: @artemis) Questa perdita di slancio rispetto ai concorrenti può essere attribuita a diversi fattori: Trasformazione strategica da B2C a B2B Hyperliquid non ha rafforzato il modello puramente B2C, ad esempio lanciando una propria app mobile o continuando a introdurre nuovi prodotti di perpetual contract, ma ha scelto di passare a una strategia B2B, posizionandosi come “AWS della liquidità”. Questa strategia si concentra sulla costruzione di infrastrutture core per gli sviluppatori esterni, come i Builder Codes per il frontend e HIP-3 per il lancio di nuovi mercati perpetual. Tuttavia, questa trasformazione ha essenzialmente trasferito l’iniziativa del deployment del prodotto a terze parti. Nel breve termine, questa strategia non è ideale per attrarre e trattenere liquidità. L’infrastruttura è ancora nelle fasi iniziali, l’adozione richiede tempo e gli sviluppatori esterni non hanno ancora la capacità di distribuzione e la fiducia che il team core di Hyperliquid ha costruito nel tempo. I concorrenti colgono l’opportunità durante la trasformazione di Hyperliquid A differenza del nuovo modello B2B di Hyperliquid, i concorrenti hanno mantenuto un’integrazione completamente verticale, potendo così accelerare notevolmente il lancio di nuovi prodotti. Non dovendo delegare l’esecuzione, queste piattaforme mantengono il pieno controllo sul rilascio dei prodotti e sfruttano la fiducia già consolidata degli utenti per espandersi rapidamente. Di conseguenza, sono diventate più competitive rispetto alla prima fase. Questo si è tradotto direttamente in una crescita della quota di mercato. I concorrenti ora non solo offrono tutti i prodotti disponibili su Hyperliquid, ma lanciano anche funzionalità che HL non ha ancora introdotto (ad esempio Lighter ha lanciato il mercato spot, azioni perpetual e forex). Incentivi e “liquidità a noleggio” Hyperliquid non ha lanciato alcun programma ufficiale di incentivi da oltre un anno, mentre i suoi principali concorrenti sono ancora molto attivi. Lighter, che attualmente guida la quota di mercato dei volumi di trading (circa il 25%), è ancora nella stagione dei punti pre-TGE. Quota di mercato di @Lighter_xyz (fonte dati: @artemis) Nel settore DeFi, la liquidità è più “a noleggio” che altrove. Una parte significativa dei volumi che si sono spostati da Hyperliquid a Lighter (e ad altre piattaforme) è probabilmente guidata dagli incentivi e legata al farming di airdrop. Come per la maggior parte dei DEX di perpetual contract che gestiscono stagioni di punti, ci si aspetta che la quota di mercato di Lighter diminuisca dopo il TGE. Fase Tre: L’ascesa di HIP-3 e Builder Codes Come già detto, costruire “l’AWS della liquidità” non è la strategia ottimale nel breve termine. Tuttavia, nel lungo periodo, questo modello potrebbe permettere a Hyperliquid di diventare il fulcro della finanza globale. Sebbene i concorrenti abbiano già copiato la maggior parte delle funzionalità attuali di Hyperliquid, la vera innovazione continua a provenire da Hyperliquid. Gli sviluppatori che costruiscono su Hyperliquid beneficiano della specializzazione di dominio e possono adottare strategie di sviluppo prodotto più mirate su un’infrastruttura in continua evoluzione. Al contrario, protocolli come Lighter, che mantengono un’integrazione completamente verticale, incontreranno limiti nell’ottimizzazione simultanea di più linee di prodotto. HIP-3 è ancora nelle fasi iniziali, ma il suo impatto a lungo termine sta già emergendo. I principali attori includono: @tradexyz ha già lanciato azioni perpetual @hyenatrade ha recentemente implementato un terminale di trading per USDe Stanno emergendo altri mercati sperimentali, come @ventuals che offre esposizione pre-IPO e @trovemarkets che si concentra su mercati speculativi di nicchia come asset di Pokémon o CS:GO Si prevede che entro il 2026 il mercato HIP-3 rappresenterà una quota significativa del volume totale di trading di Hyperliquid. Volume di trading HIP-3 (suddiviso per Builder) La forza trainante che alla fine riporterà Hyperliquid al dominio sarà la sinergia tra HIP-3 e Builder Codes. Qualsiasi frontend che integri Hyperliquid può accedere immediatamente all’intero mercato HIP-3, offrendo così agli utenti prodotti unici. Di conseguenza, gli sviluppatori sono fortemente motivati a lanciare mercati tramite HIP-3, poiché questi mercati possono essere distribuiti su qualsiasi frontend compatibile (come Phantom, MetaMask, ecc.) e accedere a nuove fonti di liquidità. È un ciclo virtuoso perfetto. Lo sviluppo continuo dei Builder Codes mi rende ottimista per il futuro, sia in termini di crescita dei ricavi che di utenti attivi. Entrate dei Builder Codes (fonte dati: @hydromancerxyz) Utenti attivi giornalieri dei Builder Codes (fonte dati: @hydromancerxyz) Attualmente, i Builder Codes sono utilizzati principalmente da applicazioni native crypto (come Phantom, MetaMask, BasedApp, ecc.). Tuttavia, mi aspetto che in futuro emerga una nuova categoria di super-app costruite su Hyperliquid, progettate per attrarre un nuovo gruppo di utenti completamente non nativi crypto. Questo probabilmente diventerà il percorso chiave per la prossima fase di crescita su larga scala di Hyperliquid, e sarà anche il focus del mio prossimo articolo.
Il 12 dicembre, secondo quanto riportato dalla rivista Fortune, durante la conferenza Bitcoin di Las Vegas di quest'anno, Donald Trump Jr, figlio maggiore di Trump, ha dichiarato pubblicamente che «le criptovalute sono diventate una parte centrale della nostra attività». Le ultime stime mostrano che dietro questa affermazione c'è una risposta chiara in termini di ricchezza: il suo patrimonio netto è salito da circa 50 milioni di dollari nel 2024 a circa 300 milioni di dollari, principalmente grazie a una serie di attività legate alle criptovalute. Le principali fonti di crescita della sua ricchezza includono: World Liberty Financial (WLFI), il business delle stablecoin di WLFI, i token World Liberty ancora non sbloccati e le partecipazioni azionarie nella società mineraria American Bitcoin.
Rapida Sintesi Il senatore Bernie Moreno descrive le discussioni sul disegno di legge sulle criptovalute come “abbastanza frustranti” nel mezzo della corsa di fine anno del Senato. Le negoziazioni affrontano divisioni partigiane, con i Democratici che bloccano i progressi sulla struttura del mercato degli asset digitali. Il disegno di legge mira a chiarire le normative sulle criptovalute ma rischia di non rispettare la scadenza del 2025 senza un accordo bipartisan. Secondo Eleanor Terret, il senatore statunitense Bernie Moreno ha dichiarato che i colloqui su un disegno di legge globale sulle criptovalute rimangono “abbastanza frustranti” mentre il Senato si affretta a raggiungere gli obiettivi di fine anno. Il repubblicano dell’Ohio ha evidenziato gli ostacoli partigiani in corso durante una recente intervista, sottolineando la riluttanza dei Democratici ad avanzare con la legislazione nonostante il vasto sostegno dell’industria. Questo disegno di legge sulla struttura del mercato mira a definire le regole per gli asset digitali, separarli dai titoli e rafforzare la competitività degli Stati Uniti rispetto ai rivali globali. 🚨NUOVO: Oggi presso l’ufficio di @moonpay a New York, il senatore @MarkWarner mi ha detto che ottenere una marcatura della struttura del mercato delle criptovalute prima della pausa natalizia sarà “molto difficile” perché stanno ancora aspettando il linguaggio della Casa Bianca per due parti principali del disegno di legge: etica e quorum. “A… pic.twitter.com/73QFxQQHY4 — Eleanor Terrett (@EleanorTerrett) 8 dicembre 2025 Le negoziazioni si scontrano con un muro partigiano I commenti di Moreno arrivano mentre i leader del Senato fissano obiettivi di chiusura ambiziosi per la sessione, ma le disposizioni sulle criptovalute sono in ritardo. Fonti indicano che i quadri approvati dalla Camera si scontrano con gli emendamenti del Senato, in particolare sulla supervisione delle stablecoin e sulla giurisdizione della CFTC. Gruppi industriali come la Blockchain Association sollecitano un’azione rapida per evitare che l’incertezza normativa soffochi l’innovazione. Senza una risoluzione, le aziende potrebbero trasferire le operazioni all’estero, riecheggiando gli avvertimenti di Coinbase e altri. Implicazioni più ampie per il settore delle criptovalute Il ritardo aumenta le pressioni sulle aziende di asset digitali che navigano tra regole poco chiare sotto l’attuale applicazione della SEC. Gli analisti indicano recenti ingressi bancari, come il lancio del trading di criptovalute da parte di SoFi, come prova di cambiamenti in atto, ma lo stallo legislativo potrebbe invertire i progressi. Moreno ha sottolineato il ruolo del disegno di legge nel posizionare l’America come la “capitale delle criptovalute”, in linea con la posizione pro-innovazione del presidente Trump dopo la rielezione. L’approvazione consentirebbe percorsi più chiari per ETF, custodia e protocolli DeFi, secondo i monitoraggi di Capitol Hill Nel frattempo, i senatori Elizabeth Warren e Jack Reed stanno chiedendo un’indagine federale su World Liberty Financial (WLFI), una società di criptovalute strettamente legata alla famiglia Trump. Citano rischi per la sicurezza nazionale, sostenendo che WLFI abbia venduto token a indirizzi blockchain collegati a entità nordcoreane e russe sanzionate. Vengono sollevate anche preoccupazioni su conflitti di interesse finanziari, poiché un’entità collegata a Trump controlla il 75% dei ricavi della vendita dei token. Mentre WLFI nega le accuse e insiste sul rispetto rigoroso delle normative, i senatori avvertono che l’espansione della società e la debole conformità potrebbero “potenziare la finanza illecita.” Prendi il controllo del tuo portafoglio crypto con MARKETS PRO, la suite di strumenti analitici di DeFi Planet.”
La ricchezza di Eric Trump è aumentata notevolmente mentre le criptovalute diventano il motore finanziario in più rapida crescita della famiglia Trump. Le partecipazioni significative in American Bitcoin e World Liberty Financial hanno aggiunto centinaia di milioni al suo patrimonio netto. Eric rimane impegnato nel settore crypto mentre le attività tradizionali dei Trump si espandono a livello globale. L’ecosistema imprenditoriale della famiglia Trump sta entrando in una nuova fase in cui il settore immobiliare, i media e la politica si intrecciano sempre più con le criptovalute. Secondo recenti reportage di Forbes, il settore crypto è diventato una fonte di ricchezza significativa per la famiglia, in particolare per Eric Trump, il cui patrimonio netto è cresciuto di dieci volte da quando suo padre è tornato alla Casa Bianca. Il patrimonio netto di Eric Trump cresce grazie al boom delle criptovalute Forbes stima che Eric Trump abbia ora un patrimonio di circa 400 milioni di dollari, un salto drammatico rispetto alla sua ricchezza prima del ritorno di Donald Trump al potere politico. Il motivo principale è la sua partecipazione in American Bitcoin, una società di mining crypto in rapida crescita. L’azienda detiene 3.418 BTC, per un valore superiore a 320 milioni di dollari ai prezzi attuali. Con una capitalizzazione di mercato superiore a 2 miliardi di dollari, la quota del 7,3% di Eric vale circa 160 milioni di dollari. Durante un’impennata temporanea all’inizio di settembre, le sue 68 milioni di azioni valevano quasi 1 miliardo di dollari sulla carta prima che il titolo si raffreddasse. Nonostante la volatilità, le azioni sono scese da 14,52 a 2,39 dollari, ma Eric insiste di essere “impegnato al 100%” nel progetto. Correlato: Trump Sons-Backed ‘American Bitcoin’ to Debut on Nasdaq World Liberty Financial aggiunge un altro guadagno crypto Un altro importante contributo arriva da World Liberty Financial (WLF), una società crypto lanciata da Donald Trump insieme a Eric, Donald Jr. e Barron. WLF emette USD1, una stablecoin, e WLFI, un token di governance. Secondo le stime di Forbes, Eric ha guadagnato circa 80 milioni di dollari in contanti al netto delle tasse dalla vendita di token. Inoltre, possiede token WLFI per un valore di 36 milioni di dollari e 19 milioni collegati all’attività delle stablecoin. In totale, WLF ha aggiunto circa 135 milioni di dollari alla fortuna di Eric. American Bitcoin: dai data center al mining pubblico di crypto American Bitcoin è nata originariamente come American Data Centers, prima di fondersi con Hut 8 e successivamente con il miner pubblico Gryphon. L’azienda combinata ora è quotata con il ticker ABTC. L’obiettivo è diventare la società di mining e holding di Bitcoin più efficiente degli Stati Uniti. In particolare, American Bitcoin è stata lanciata pubblicamente il 3 settembre, raggiungendo massimi iniziali prima di una significativa correzione. Eric afferma che i recenti cali di prezzo sono legati allo sblocco delle azioni degli investitori iniziali e dichiara di non aver venduto nessuna delle sue partecipazioni. Correlato: American Bitcoin Nabs 1,414 BTC, SPS Jumps to 418 for Shareholders as Mt. Gox Payout Delay Removes Near-Term Supply Pressure Le attività principali dei Trump giocano ancora un ruolo importante Nonostante il boom delle criptovalute, le attività tradizionali della famiglia Trump continuano a generare grandi flussi di cassa. The Trump Organization Questa azienda è gestita da Eric e Donald Trump Jr. La società è ancora attiva nello sviluppo immobiliare, nei campi da golf, negli hotel e nei contratti di licenza. Eric non possiede gli asset immobiliari principali ma guadagna dalle attività di gestione e branding. Dopo il ritorno politico di Donald Trump, l’interesse internazionale è aumentato. Secondo quanto riferito, Eric ha guadagnato 3,2 milioni di dollari lo scorso anno da nuovi contratti di licenza a Dubai, Arabia Saudita e Vietnam, con ulteriori opportunità in Qatar, India, Romania e Maldive. Trump Media & Technology Group (TMTG) La società mediatica di Donald Trump, che gestisce Truth Social, è quotata pubblicamente al NASDAQ con il ticker DJT. Trump detiene una quota di maggioranza, rendendo questa una risorsa significativa nel suo portafoglio. Dominari Holdings & altre iniziative Eric possiede oltre 5 milioni di dollari in Dominari Holdings, una società finanziaria coinvolta nella formazione di SPAC. Possiede inoltre diverse proprietà, tra cui: Una casa da 7 milioni di dollari in Florida Un attico da 4 milioni di dollari a Manhattan Due proprietà nello stato di New York Questi rimangono minori rispetto alla sua ricchezza legata alle criptovalute. Correlato: WLFI Outlines Commodities Tokenization and Debit Card Le criptovalute sono ora il motore di ricchezza in più rapida crescita della famiglia Prima delle criptovalute, Eric Trump guadagnava circa 3 milioni di dollari all’anno e possedeva circa 30 milioni di dollari in asset liquidi. Oggi, le iniziative crypto hanno trasformato la sua traiettoria finanziaria. A metà settembre, la valutazione di Eric era stimata intorno ai 750 milioni di dollari. Ora è a 400 milioni di dollari. Nonostante il calo, rappresenta comunque un aumento di 10 volte rispetto al livello precedente al ritorno alla Casa Bianca. Oltre alla finanza, Eric Trump mostra interesse per la politica. In un’intervista con Nikkei Asia, ha lasciato intendere la possibilità di candidarsi un giorno alla presidenza. Per ora, il suo obiettivo è costruire American Bitcoin in quella che definisce “la migliore azienda crypto del mondo”, un percorso che spera possa garantirgli lo status di miliardario a lungo termine.
In una mossa che segnala una crescente fiducia istituzionale nella finanza decentralizzata, un progetto DeFi guidato dalla famiglia Trump ha eseguito una massiccia transazione del valore di 40,1 milioni di dollari. Secondo l’analista on-chain ai_9684xtpa, il team dietro WorldLibertyFinancial (WLFI) ha depositato 250 milioni di token WLFI presso Jump Crypto, una delle principali società di market making. Questo sviluppo evidenzia come i nomi della finanza tradizionale partecipino sempre più all’ecosistema crypto. Cosa significa questa transazione del progetto DeFi della famiglia Trump? L’ingente deposito dal progetto DeFi della famiglia Trump a Jump Crypto rappresenta più di un semplice grande trasferimento. Dimostra diverse tendenze chiave nell’attuale panorama delle criptovalute. In primo luogo, mostra che i progetti con un forte sostegno cercano market maker professionali per garantire liquidità e stabilità. In secondo luogo, indica che attori istituzionali come Jump Crypto sono disposti a collaborare con iniziative blockchain legate a figure politiche. Jump Crypto è specializzata nell’offrire servizi di liquidità e market making su varie piattaforme di scambio di criptovalute. Il loro coinvolgimento suggerisce che vedono un potenziale significativo nel token WLFI e nell’ecosistema più ampio del progetto DeFi della famiglia Trump. Per gli investitori, questo endorsement istituzionale potrebbe segnalare una crescente legittimità e una minore volatilità per l’asset. Perché le società istituzionali si interessano ai progetti DeFi? La partnership tra il progetto DeFi della famiglia Trump e Jump Crypto riflette una tendenza più ampia della finanza tradizionale ad abbracciare le tecnologie decentralizzate. Diversi fattori guidano questa convergenza: Requisiti di liquidità: I grandi progetti necessitano di market maker sofisticati per garantire scambi fluidi Aumento della credibilità: L’associazione con aziende affermate rafforza la fiducia degli investitori Navigazione normativa: Attori esperti aiutano a orientarsi nei complessi scenari di conformità Efficienza di mercato: Il market making professionale riduce gli spread e migliora la scoperta dei prezzi Questa transazione segue un modello di crescente coinvolgimento istituzionale nella DeFi, in particolare per progetti con associazioni di brand riconoscibili come il progetto DeFi della famiglia Trump. Man mano che la finanza tradizionale e quella decentralizzata continuano a fondersi, possiamo aspettarci che emergano altre partnership simili. Quali sfide affrontano i progetti crypto legati a figure politiche? Sebbene il deposito da 40,1 milioni di dollari rappresenti una pietra miliare significativa, le iniziative del progetto DeFi della famiglia Trump affrontano sfide uniche. Le associazioni politiche possono creare sia opportunità che ostacoli nello spazio delle criptovalute. Da un lato, il riconoscimento del nome attira attenzione e potenziali investitori. Dall’altro, può sottoporre il progetto a un maggiore scrutinio e attenzione normativa. La trasparenza della tecnologia blockchain significa che ogni transazione è pubblicamente verificabile, il che crea responsabilità ma espone anche le strategie di trading. Per il progetto DeFi della famiglia Trump, ciò significa che la loro partnership con Jump Crypto è immediatamente visibile sia agli analisti che ai concorrenti. Tuttavia, questa trasparenza funge anche da meccanismo di costruzione della fiducia in un settore in cui la credibilità è fondamentale. Come dovrebbero interpretare gli investitori questo sviluppo? Per gli appassionati di criptovalute e gli investitori, la transazione del progetto DeFi della famiglia Trump offre diversi spunti pratici. In primo luogo, monitorare come il market making di Jump Crypto influenzerà la liquidità e la stabilità del prezzo del token WLFI. In secondo luogo, osservare partnership istituzionali simili come segnali di maturità del progetto. In terzo luogo, considerare come le connessioni politiche possano influenzare gli esiti normativi per specifici progetti crypto. Ricorda che, sebbene il coinvolgimento istituzionale generalmente indichi una crescente legittimità, non garantisce il successo dell’investimento. Effettua sempre ricerche approfondite oltre le transazioni di rilievo. La mossa del progetto DeFi della famiglia Trump rappresenta un dato in un ecosistema complesso in cui molteplici fattori determinano la sostenibilità a lungo termine. Conclusione: un momento spartiacque per l’adozione istituzionale della DeFi Il deposito da 40,1 milioni di dollari dell’iniziativa DeFi guidata dalla famiglia Trump presso Jump Crypto segna un momento significativo nell’evoluzione delle criptovalute. Dimostra come progetti con un riconoscimento di brand tradizionale stiano sfruttando l’esperienza istituzionale mantenendo le proprie fondamenta decentralizzate. Man mano che i market maker si impegnano sempre più con iniziative blockchain legate a figure politiche, stiamo assistendo alla maturazione di un settore che continua a sfumare i confini tra finanza tradizionale e decentralizzata. Questa transazione funge sia da caso di studio che da potenziale modello per future collaborazioni. Il successo di questa partnership tra il progetto DeFi della famiglia Trump e Jump Crypto potrebbe influenzare il modo in cui altre entità di alto profilo affrontano le proprie strategie blockchain, accelerando potenzialmente l’adozione istituzionale in tutto il settore. Domande frequenti Cos’è WorldLibertyFinancial (WLFI)? WorldLibertyFinancial è un progetto DeFi che, secondo quanto riferito, è guidato da membri della famiglia Trump. Opera nello spazio della finanza decentralizzata, anche se i dettagli specifici sui suoi protocolli e servizi variano a seconda delle fasi di sviluppo. Chi è Jump Crypto? Jump Crypto è una società di trading specializzata nel market making di criptovalute. Fornisce servizi di liquidità su più exchange ed è nota per la sua sofisticata infrastruttura di trading e l’approccio istituzionale. Perché un progetto DeFi dovrebbe depositare token presso un market maker? I progetti DeFi spesso collaborano con market maker come Jump Crypto per garantire un’adeguata liquidità, ridurre la volatilità dei prezzi e creare mercati più efficienti per i propri token. Questo aiuta ad attrarre investitori più grandi e a creare condizioni di trading migliori. Come è stata scoperta questa transazione? L’analista on-chain ai_9684xtpa ha identificato la transazione tramite analisi blockchain. Poiché la maggior parte delle transazioni in criptovalute è pubblicamente registrata su registri distribuiti, gli analisti possono tracciare grandi movimenti tra wallet. Questo significa che WLFI è un buon investimento? Questa transazione indica interesse istituzionale ma non costituisce un consiglio di investimento. Effettua sempre ricerche indipendenti e considera la tua tolleranza al rischio prima di investire in qualsiasi progetto di criptovalute. I progetti crypto legati a figure politiche sono più rischiosi? Possono affrontare sfide uniche, tra cui un maggiore scrutinio normativo e problemi di percezione pubblica, ma possono anche beneficiare del riconoscimento del nome. Ogni progetto dovrebbe essere valutato in base ai suoi meriti tecnici e fondamentali. Hai trovato interessante questa analisi del progetto DeFi della famiglia Trump? Condividi questo articolo con altri appassionati di crypto su Twitter, LinkedIn o sulla tua piattaforma social preferita per continuare la conversazione sull’adozione istituzionale nella finanza decentralizzata. Per saperne di più sulle ultime tendenze DeFi, esplora il nostro articolo sugli sviluppi chiave che stanno plasmando l’adozione istituzionale e le dinamiche di mercato nella finanza decentralizzata.
Secondo quanto riportato da Jinse Finance, il noto analista on-chain Ai 姨 (@ai_9684xtpa) ha monitorato che, 2 minuti fa, l'indirizzo multi-firma del team di WLFI ha trasferito 250 milioni di token WLFI a Jump Crypro, per un valore di 40,06 milioni di dollari. Attualmente questi token non sono ancora stati trasferiti ulteriormente e lo scopo rimane poco chiaro.
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