Bzzone: la criptovaluta digitale dell’ecosistema comunitario
Il whitepaper di Bzzone è stato pubblicato dal team centrale di Bzzone nel quarto trimestre del 2025, con l’obiettivo di rispondere alle criticità dello storage dati tradizionale e, nel contesto di una crescente attenzione alla sovranità decentralizzata dei dati, esplorare paradigmi di condivisione dati efficienti e sicuri.
Il tema del whitepaper di Bzzone è “Bzzone: un nuovo paradigma per la costruzione di un ecosistema dati decentralizzato”. L’unicità di Bzzone risiede nella proposta di una soluzione che combina una rete di storage distribuita basata su content addressing con un livello di incentivazione, per ottenere storage, recupero e circolazione di valore dei dati efficienti; il suo significato sta nel fornire una solida base per il livello dati delle applicazioni decentralizzate (DApp) e nel dare agli utenti il pieno controllo sui propri dati.
L’intento originario di Bzzone è costruire un’infrastruttura dati decentralizzata, aperta, affidabile e guidata dagli utenti. Il punto centrale illustrato nel whitepaper è: combinando la tecnologia Distributed Hash Table (DHT) con un modello economico basato su token, si può garantire la privacy e la sicurezza dei dati, consentendo al contempo la condivisione libera e la creazione di valore dei dati su scala globale.
Sintesi del whitepaper di Bzzone
Introduzione al progetto Bzzone
Amici, oggi parliamo di un progetto blockchain chiamato Bzzone (abbreviato BZZONE). Prima di approfondire, va precisato che al momento reperire informazioni ufficiali dettagliate su Bzzone, in particolare il whitepaper completo, tramite canali pubblici risulta piuttosto difficile. Pertanto, vi fornirò una presentazione preliminare basata sulle informazioni pubbliche attualmente disponibili. Ricordate, questo non è un consiglio d’investimento: i progetti blockchain comportano rischi elevati, fate sempre le vostre ricerche.
Cos’è Bzzone?
Secondo le informazioni disponibili, Bzzone viene descritto come la prima stablecoin algoritmica sulla catena ecologica BEP-20. Potete immaginarla come una particolare criptovaluta che opera sulla Binance Smart Chain (BSC), questa “autostrada digitale”. “Stablecoin algoritmica” significa che, a differenza delle stablecoin ancorate al dollaro che hanno riserve equivalenti in USD, il suo valore viene mantenuto stabile tramite un insieme di algoritmi matematici e modelli economici predefiniti, solitamente ancorato al valore di una valuta fiat (ad esempio il dollaro).
Il progetto è stato emesso da PangolinSwap. PangolinSwap è una “piattaforma di aggregazione cross-chain”, che potete considerare come un centro di scambio di asset digitali ricco di funzionalità, integrando NFT (token non fungibili), DEX (exchange decentralizzati) e mining. L’uso principale di Bzzone è l’investimento in NFT (token non fungibili) basati su mondi virtuali e giochi blockchain. In parole semplici, Bzzone serve per acquistare e partecipare a quegli asset digitali unici come opere d’arte digitali, oggetti di gioco e simili.
L’ecosistema dei token di Bzzone
Il progetto Bzzone presenta un ecosistema di token unico, composto non solo da BZZONE, ma da tre token: Bzzone, Bzzt e Bzzb.
- Bzzone: Questo è il token centrale dell’ecosistema, e il suo metodo di acquisizione è particolare: può essere ottenuto solo tramite “mining”. Potete considerare il mining come il processo di ottenere nuovi token contribuendo risorse computazionali o mettendo in staking altri token.
- Bzzt: Questo token è progettato come una stablecoin, il cui valore è ancorato a 1 dollaro. In teoria, quindi, 1 Bzzt dovrebbe sempre valere circa 1 dollaro.
- Bzzb: Tra Bzzt e Bzzb è possibile effettuare uno scambio 1:1.
Secondo il design del progetto, i futuri pool di mining richiederanno l’uso di Bzzt e Bzzb per estrarre Bzzone. Questo indica una stretta interconnessione tra i tre token, che insieme sostengono il funzionamento dell’intero ecosistema.
Stato attuale del progetto e limiti informativi
Attualmente, la fornitura totale di Bzzone è di 1.127.001 unità. Tuttavia, secondo i dati di CoinMarketCap, la fornitura circolante risulta pari a 0. Anche KuCoin segnala che questa criptovaluta non è ancora stata ufficialmente quotata su KuCoin. La piattaforma Bitget avverte inoltre che le informazioni sul prezzo di questo token potrebbero non essere aggiornate o potrebbero aver smesso di essere aggiornate, e che le informazioni sulla pagina sono solo a scopo di riferimento. Queste informazioni potrebbero indicare che il progetto è ancora in una fase molto iniziale, oppure che la sua attività di mercato è bassa e i dati non vengono aggiornati tempestivamente.
Non essendo riusciti a reperire il whitepaper completo di Bzzone e ulteriori dettagli ufficiali, non possiamo approfondire la visione del progetto, l’architettura tecnica, i membri del team, il meccanismo di governance, il modello economico dettagliato dei token (come distribuzione, piani di sblocco), la roadmap e i rischi dettagliati che potrebbe affrontare. Tutti questi sono aspetti fondamentali per valutare un progetto blockchain.
Avviso importante: Dato il limitato numero di informazioni disponibili e l’incertezza nell’aggiornamento dei dati del progetto, qualsiasi coinvolgimento in Bzzone deve essere affrontato con la massima cautela. Il mercato delle criptovalute e della blockchain è altamente volatile e rischioso: fate sempre le vostre ricerche personali (DYOR) e prendete decisioni solo dopo aver consultato professionisti. Quanto sopra non costituisce alcun consiglio d’investimento.