Block Array Whitepaper
Il whitepaper di Block Array è stato redatto e pubblicato dal team centrale di Block Array tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018, con l’obiettivo di risolvere le criticità logistiche e operative nel settore del trasporto su camion e della supply chain, migliorando efficienza e trasparenza tramite la tecnologia blockchain.
Il tema centrale del whitepaper di Block Array ruota attorno a “rimodellare le operazioni della supply chain con la blockchain”. L’originalità di Block Array sta nell’aver proposto e realizzato una soluzione integrata composta da “lettera di vettura con smart contract + documenti di trasporto digitali + AI predittiva + audit e tracciabilità su blockchain”, sfruttando la piattaforma Ethereum per portare on-chain le informazioni off-chain tramite oracoli; Block Array rappresenta un nuovo paradigma per la gestione della supply chain, offrendo maggiore tracciabilità, efficienza e risparmio, e fornendo al settore un’alternativa alla documentazione cartacea e un’ottimizzazione logistica.
La missione originaria di Block Array è creare un ecosistema della supply chain decentralizzato, efficiente e trasparente, eliminando la documentazione cartacea e riducendo gli sprechi. Il concetto chiave espresso nel whitepaper è che, tramite smart contract e protocolli di interfaccia dati su Ethereum, è possibile fornire registrazioni immutabili e gestione automatizzata delle operazioni di supply chain, garantendo tracciabilità e ottimizzazione affidabili dal punto di origine alla consegna finale.
Sintesi del whitepaper di Block Array
Cosa è Block Array
Amici, immaginate quando compriamo qualcosa, ad esempio una confezione di latte: sappiamo da quale fattoria proviene, quali stabilimenti di lavorazione ha attraversato, e infine è arrivato al supermercato. Ma di solito queste informazioni ci vengono fornite dal venditore, ed è difficile verificarle autonomamente. Se esistesse un “super registro” che documenta chiaramente ogni passaggio del latte dalla fattoria a casa vostra, e nessuno potesse alterare questi dati, non sarebbe fantastico?
Block Array (ARY) è proprio un progetto di questo tipo: mira a portare questa capacità di “super registro” alle aziende, in particolare a quelle che devono tracciare i prodotti dal processo produttivo fino alla vendita. È una startup focalizzata sulla costruzione di un livello di protocollo integrato verticalmente, con l’obiettivo di aiutare le imprese ad applicare la tecnologia blockchain a scenari di business specifici, soprattutto nella gestione della supply chain, per aumentare la tracciabilità dei prodotti.
In sintesi, Block Array si rivolge alle aziende e il suo scenario principale è la tracciabilità della supply chain. Attraverso la blockchain, vuole rendere trasparenti, affidabili e immutabili le informazioni di ogni fase della produzione, trasporto, stoccaggio e vendita di un prodotto. Ad esempio, un consumatore può scansionare il codice a barre di un prodotto tramite un’app mobile sviluppata da Block Array e ottenere immediatamente tutte le informazioni storiche del prodotto, come se avesse una “carta d’identità” certificata dalla blockchain, estremamente affidabile.
Il flusso tipico di utilizzo potrebbe includere:
- Lato aziendale: Il produttore registra nel sistema Block Array le informazioni del prodotto (come data di produzione, lotto, origine delle materie prime) durante la fase produttiva, e questi dati vengono “ancorati” sulla blockchain. Anche le aziende di logistica registrano posizione geografica, tempi di trasporto, ecc.
- Lato consumatore: Il consumatore può utilizzare l’app mobile di Block Array (ad esempio “Badger Mobile App”) per scansionare il codice a barre del prodotto e ottenere informazioni affidabili sulla provenienza e il percorso nella supply chain.
Block Array ha anche immaginato un’applicazione per il settore del trasporto su camion, aggregando lo spazio inutilizzato sui camion per creare un mercato virtuale dove gli autisti possono vendere direttamente questi spazi.
Visione del progetto e proposta di valore
La visione di Block Array è quella di rivoluzionare il funzionamento della supply chain aziendale tramite la blockchain. Vuole risolvere i problemi chiave della supply chain tradizionale: mancanza di trasparenza, dati facilmente alterabili, difficoltà di tracciabilità. Pensate che oggi molte informazioni sulla provenienza dei prodotti sono conservate nei database di una singola azienda; se questa decidesse di modificarle, o se il database avesse problemi, i dati potrebbero essere imprecisi o persi. Block Array vuole risolvere questo problema sfruttando la immutabilità della blockchain (una volta che le informazioni sono registrate, è molto difficile modificarle o cancellarle).
La sua proposta di valore consiste in:
- Maggiore fiducia: Consumatori e aziende possono avere una fiducia superiore nelle informazioni sui prodotti.
- Aumento dell’efficienza: Digitalizzazione e automazione riducono la documentazione cartacea e le operazioni manuali nella supply chain, aumentando l’efficienza e abbattendo i costi.
- Contrasto alla contraffazione: Fornendo informazioni di tracciabilità affidabili, aiuta a identificare e combattere i prodotti contraffatti.
- Ottimizzazione della logistica: Prevede anche di ottimizzare la logistica tramite blockchain, ad esempio aiutando gli autisti a sfruttare meglio lo spazio di trasporto.
Rispetto a progetti simili, Block Array, quando fu proposto intorno al 2018, si distingueva per l’integrazione delle informazioni dei codici a barre GS1 con la blockchain Ethereum, offrendo sia applicazioni aziendali che consumer, una novità all’epoca. Sottolinea la costruzione di un livello di protocollo “integrato verticalmente”, cioè non solo la tecnologia di base, ma anche la copertura dell’intera catena dal data entry alla visualizzazione applicativa.
Caratteristiche tecniche
Il nucleo tecnologico di Block Array è come registrare in modo sicuro e trasparente le informazioni dei prodotti reali sulla blockchain, rendendole facilmente accessibili e verificabili.
Layer blockchain
Block Array ha scelto la blockchain Ethereum (una piattaforma open source, globale e decentralizzata che consente agli sviluppatori di costruire e distribuire applicazioni decentralizzate) come base per l’“ancoraggio” dei dati. Questo significa che, pur non memorizzando direttamente tutti i dati dettagliati su Ethereum, ne sfrutta la sicurezza per validare timestamp e integrità dei dati, come se apponesse un timbro temporale non falsificabile.
Protocollo di interfaccia dati (BDI)
Per permettere al sistema blockchain di “dialogare” con i software aziendali esistenti (come i sistemi ERP (Enterprise Resource Planning): software che integra la gestione dei processi aziendali), Block Array ha sviluppato un protocollo chiamato Blockchain Data Interface (BDI). Questo protocollo funge da interprete, consentendo ai dati sulla blockchain di essere compresi e utilizzati dai sistemi tradizionali aziendali, e viceversa.
Protocollo XONS e codici a barre GS1
Il progetto menziona anche il protocollo eXtensible ONS (XONS), che si integra con i codici a barre GS1 (Global Standard 1 Barcodes, lo standard globale per i codici a barre dei prodotti) per creare e accedere ai record dei codici a barre. In questo modo, un normale codice a barre può contenere molte più informazioni verificabili e collegate alla blockchain.
Smart contract
Block Array utilizza anche smart contract (codice memorizzato sulla blockchain che esegue automaticamente le clausole contrattuali al verificarsi di condizioni predefinite) per automatizzare alcuni processi aziendali, come il trasferimento di merci e i pagamenti nella supply chain.
Tokenomics
Il token del progetto Block Array è ARY.
Informazioni di base sul token
- Simbolo del token: ARY
- Blockchain di emissione: Ethereum (token ERC-20)
- Quantità totale: 88.409.933 ARY
- Circolazione attuale e futura: Secondo CoinMarketCap, l’offerta circolante riportata è attualmente 0 ARY, con una capitalizzazione di mercato di 0 dollari. Questo potrebbe significare che il token non ha un mercato di scambio attivo, oppure che il progetto è inattivo.
Utilizzo del token
Il token ARY svolge diversi ruoli chiave nell’ecosistema Block Array, fungendo da “carburante” o “licenza” del sistema:
- Ancoraggio dei dati: Il token ARY viene utilizzato per “ancorare” nuove informazioni dei codici a barre GS1 sulla blockchain Ethereum, processo che può prevedere la distruzione (burning) del token, fornendo così un timestamp immutabile per la registrazione dei dati.
- Licenza software: Il token ARY serve anche come verifica della licenza per l’uso commerciale del software.
- “Pedaggio” per l’accesso alla piattaforma: L’accesso a specifici output del protocollo della piattaforma può richiedere il pagamento di token ARY come “pedaggio”.
- Applicazioni logistiche: Nel mercato virtuale “grey pool” per il trasporto su camion, il token ARY può essere utilizzato per servizi correlati.
Distribuzione e sblocco del token
Block Array ha condotto la sua ICO dal 4 al 9 gennaio 2018, raccogliendo 14,4 milioni di dollari. Il prezzo ICO era circa 0,20442 USD/ARY. Non sono disponibili dettagli pubblici sulla distribuzione e sul piano di sblocco dei token.
Team, governance e fondi
Membri chiave
Durante l’ICO, i membri chiave del team Block Array erano Sam Bacha, Micah Osborne e Yuri Senyut.
Caratteristiche del team
La sede del progetto è a Chattanooga, Tennessee, USA.
Meccanismo di governance
Il whitepaper indica che i possessori di token avranno la possibilità di gestire nodi completi o parziali della rete blockchain. Questo suggerisce una governance decentralizzata, con i possessori di token coinvolti nella manutenzione e nelle decisioni della rete, ma i dettagli non sono specificati.
Tesoreria e runway finanziario
Il progetto ha raccolto 14,4 milioni di dollari tramite ICO. Tuttavia, non ci sono informazioni pubbliche dettagliate sulla gestione dei fondi, sulla tesoreria o sulla situazione finanziaria attuale del progetto.
Roadmap
Essendo Block Array un progetto avviato nel 2018, le informazioni pubbliche sulla roadmap potrebbero essere obsolete. Secondo i dati di inizio 2018, il progetto stava sviluppando:
- Dashboard aziendale: Per offrire alle aziende una panoramica completa della propria supply chain.
- App mobile Badger: Per consentire ai consumatori di scansionare i codici a barre delle aziende partecipanti e ottenere informazioni sui prodotti.
- Mercato virtuale: Per aggregare lo spazio inutilizzato nei camion e creare una rete di scambi peer-to-peer.
Non sono disponibili informazioni pubbliche su piani recenti (dal 2020 in poi) o futuri. Dato lo stato attuale della circolazione e della capitalizzazione del token, il progetto potrebbe aver cessato lo sviluppo attivo o essere stato trasformato.
Avvertenze sui rischi comuni
Investire in qualsiasi progetto blockchain comporta dei rischi, e Block Array non fa eccezione. Per progetti storici come Block Array, attualmente poco attivi, occorre prestare particolare attenzione ai seguenti rischi:
Rischio di attività e sviluppo
Secondo CoinMarketCap e altre piattaforme, il token ARY di Block Array ha attualmente offerta circolante e capitalizzazione di mercato pari a 0. Inoltre, le informazioni indicano che il prezzo non viene aggiornato da oltre un anno e non esistono mercati di scambio attivi noti. Questo suggerisce fortemente che il progetto sia inattivo o non abbia raggiunto gli obiettivi previsti, con conseguente mancanza di sviluppo, manutenzione e supporto della community.
Rischi tecnici e di sicurezza
Pur essendo basato su Ethereum, la sicurezza, stabilità e compatibilità dei protocolli proprietari (come BDI, XONS) richiedono audit e aggiornamenti continui. Se il progetto non è più attivo, queste tecnologie rischiano di diventare obsolete o vulnerabili.
Rischi economici
Offerta circolante e capitalizzazione di mercato pari a 0 implicano che il token ARY potrebbe essere illiquido e difficile da scambiare. Gli investitori rischiano che il valore del token si azzeri. La gestione dei fondi raccolti durante l’ICO non è trasparente, aumentando il rischio economico.
Rischi di mercato e concorrenza
Il settore blockchain e supply chain evolve rapidamente, con nuove soluzioni in continuo sviluppo. Se Block Array è fermo, difficilmente potrà competere con concorrenti più attivi.
Rischi normativi e operativi
Il quadro normativo dei progetti blockchain è in continua evoluzione. La conformità alle leggi dei vari paesi e la sostenibilità del modello operativo sono rischi potenziali.
Attenzione: le informazioni sopra riportate sono solo un’analisi del progetto e non costituiscono alcun consiglio di investimento. Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, effettuate sempre ricerche indipendenti e valutazioni dei rischi.
Checklist di verifica
Per Block Array, ecco alcuni link e punti informativi da verificare:
- Indirizzo del contratto su block explorer: L’indirizzo del contratto del token ARY è
0xa5f8...42b1a1(Ethereum). È possibile consultare l’attività del contratto su Etherscan o altri block explorer Ethereum, ad esempio il numero di possessori di token, le transazioni, ecc.
- Attività su GitHub: Cercate repository GitHub correlati al progetto (ad esempio
Block ArrayoFreightTrust). Verificate la cronologia dei commit, la risoluzione dei problemi, ecc., per valutare l’attività di sviluppo. Attualmente, tra i risultati c’è un repository chiamatojon-deng/block-array, ma la descrizione riguarda una struttura dati “block array” generica, non specifica per questo progetto blockchain.
- Sito ufficiale/social media: I siti ufficiali erano BlockArray.com e FreightTrust.net. Verificate se sono ancora attivi e se ci sono annunci o aggiornamenti recenti. Controllate anche il gruppo Telegram (
blockarray_ito) o altri social (Twitter, Medium) per valutarne l’attività.
- Audit di sicurezza: Cercate eventuali report di audit di terze parti sui contratti smart del progetto.
Riepilogo del progetto
Block Array (ARY) è un progetto blockchain nato nel 2018, con l’obiettivo di utilizzare la tecnologia Ethereum per offrire soluzioni di tracciabilità e gestione della supply chain alle aziende, migliorando trasparenza, efficienza e fiducia. Integra le informazioni dei codici a barre GS1 sulla blockchain e ha sviluppato i protocolli BDI e XONS per collegare i sistemi aziendali tradizionali al mondo blockchain.
Durante l’ICO, il progetto ha raccolto 14,4 milioni di dollari e pianificava lo sviluppo di dashboard aziendali, app mobile per i consumatori e ottimizzazione logistica. Il token ARY svolge funzioni di ancoraggio dati, licenza software e accesso alla piattaforma nell’ecosistema.
Tuttavia, secondo le informazioni pubbliche più recenti, Block Array sembra essere inattivo: l’offerta circolante e la capitalizzazione di mercato del token ARY sono pari a 0 sulle principali piattaforme crypto, e manca un mercato di scambio attivo. Questo suggerisce che il progetto non sia progredito o abbia cessato le operazioni. Chiunque sia interessato al progetto è fortemente invitato a condurre ricerche indipendenti approfondite e a essere consapevole dei rischi significativi, tra cui inattività, tecnologia obsoleta e mancanza di liquidità del token. Ricordate: questa non è una raccomandazione di investimento.
Per ulteriori dettagli, si consiglia agli utenti di effettuare ricerche autonome.