In breve
- L'RSI di Bitcoin che scende sotto 30 ha portato a inversioni rialziste cinque volte dal 2023, un modello che secondo un analista potrebbe indicare un obiettivo di 170.000$ se si ripetesse.
- Altri esperti avvertono che il modello è "condizionatamente rialzista", con il percorso a breve termine dipendente dalla liquidità macro e dall'appetito per il rischio, non garantito dalla storia.
- La tesi fondamentale si basa sulla fine delle pressioni di vendita transitorie e su afflussi istituzionali "fenomenalmente rialzisti" negli ETF, che potrebbero creare un anno da record nel 2026, ha riferito Decrypt.
Con l'avvicinarsi della fine dell'anno, le prospettive per Bitcoin e per il mercato crypto più ampio sono quanto meno caute. Tuttavia, secondo alcuni analisti, una sorpresa rialzista potrebbe attendere gli investitori nel 2026.
Dopo un selloff prolungato dal picco del 6 ottobre di 126.080$, Bitcoin si è stabilizzato intorno agli 84.000$ il 22 novembre, segnalando la fine della pressione di vendita sostenuta. L'indice di forza relativa, che misura il momentum dell'asset sottostante, è sceso sotto il livello di ipervenduto di 30.
Dal 2023, ciò è accaduto cinque volte—e ogni volta, la traiettoria successiva di Bitcoin è stata rialzista. Se la storia si ripetesse, questo modello suggerisce che la principale criptovaluta potrebbe salire fino a 170.000$ in meno di tre mesi, secondo un'analisi di Julien Bittel, responsabile della ricerca macro presso Global Macro Investor.
“A meno che non crediate che il ciclo quadriennale sia ancora in atto, cosa che noi non pensiamo, questo grafico dovrebbe reggere contestualmente nel tempo,” ha osservato Bittel in un tweet di mercoledì.
Molte persone hanno chiesto un aggiornamento su questo grafico, quindi lo lascio qui per chiunque abbia bisogno di vederlo.
Questo mostra la traiettoria media di BTC dopo una lettura RSI di ipervenduto, con RSI che scende sotto 30 a t=0.
Finora, è stato piuttosto preciso.
A meno che voi…
— Julien Bittel, CFA (@BittelJulien) 17 dicembre 2025
Altri analisti invitano alla cautela, vedendo tali modelli come di supporto piuttosto che predittivi. “Questi modelli storici offrono un contesto utile per la psicologia di mercato, ma li considererei condizionatamente rialzisti piuttosto che deterministici,” ha dichiarato Dean Chen, analista di Bitunix, a
Decrypt
.
“L'RSI che scende sotto 30 tipicamente segnala capitolazione e deleveraging, dopo di che il prezzo tende a stabilizzarsi e recuperare, ma ciò non garantisce una ripetizione della stessa traiettoria,” ha detto Chen. “Proiettare un movimento verso i 170.000$... dipende fortemente dalla liquidità macro, dalla politica monetaria e dall'appetito per il rischio più ampio.”
Un modello storico più ampio favorisce anche un rimbalzo. Da oltre un decennio, ogni anno negativo per Bitcoin è stato seguito da uno rialzista. Con la performance da inizio anno di Bitcoin in calo di circa il 5%, una chiusura negativa per il 2025 storicamente preparerebbe il terreno per un 2026 positivo.
Su questo punto, Chen ha osservato che “evidenzia la media-reversion ciclica di Bitcoin piuttosto che un'accelerazione automatica al rialzo.” In sostanza, ha detto, questi fattori “supportano una prospettiva costruttiva da medio a lungo termine, mentre il percorso a breve termine potrebbe ancora comportare volatilità e ulteriori conferme.”
Bitcoin è in rialzo dello 0,7% nelle ultime 24 ore e attualmente viene scambiato intorno agli 88.000$, secondo i dati di CoinGecko.
Il sentiment rimane cauto, con gli utenti del mercato predittivo Myriad, di proprietà della
società madre di Decrypt, Dastan,
che assegnano una probabilità del 61% che Bitcoin raggiunga i 100.000$ prima di 69.000$. Questo valore è rimasto pressoché invariato per oltre una settimana, nonostante i molteplici tentativi della principale criptovaluta di superare i 90.000$.
Focus sui fondamentali
Oltre ai modelli storici, i driver fondamentali e le realtà istituzionali suggeriscono una solida configurazione per l'anno a venire.
“La recente debolezza del mercato deriva da due catalizzatori transitori,” ha dichiarato in precedenza Matt Hougan, Chief Investment Officer di Bitwise, a
Decrypt
, citando "investitori... che vendono in previsione del ciclo quadriennale" e timori persistenti per il "washout della leva finanziaria del 10 ottobre." Secondo lui, una volta superati questi fattori, inizierà un rally sostenuto.
Lo scenario macro stesso potrebbe fornire carburante. Hougan lo descrive come una posizione “testa vinciamo, croce vinciamo”, dove sia la forza economica che la debolezza guidata dagli stimoli sono considerate venti favorevoli per le crypto.
Il caso rialzista più concreto risiede nell'adozione istituzionale. Hougan ha definito la traiettoria degli ETF "fenomenalmente rialzista", osservando che "trilioni di dollari" provenienti dai principali wirehouse possono ora accedere al mercato, portandolo a prevedere che il 2026 sarà "un anno da record per gli afflussi."
Questa crescita potrebbe anche portare le crypto a tracciare un proprio percorso. Hougan prevede una correlazione "più bassa" con le azioni, poiché "fattori specifici delle crypto" come la tokenizzazione e l'adozione istituzionale diventano i principali driver di prezzo, segnalando un mercato maturo che si muove sui propri fondamentali.