La pressione di vendita da parte dei detentori di Bitcoin a lungo termine si avvicina alla saturazione: K33
La prolungata pressione di vendita da parte dei detentori di lungo termine di Bitcoin sembra avvicinarsi alla saturazione dopo una fase di distribuzione pluriennale, secondo quanto riportato dalla società di ricerca e brokeraggio K33.
In un report del 16 dicembre, Vetle Lunde, Head of Research di K33, ha osservato che la quantità di supply detenuta in output di transazioni non spese (UTXO) più vecchie di due anni è in costante calo dal 2024, con circa 1,6 milioni di BTC (138 miliardi di dollari ai prezzi attuali) riattivati durante questo periodo, segnalando una vendita onchain sostenuta da parte dei primi detentori.
Lunde ha affermato che l'entità del calo indica una distribuzione significativa piuttosto che semplici movimenti tecnici. Sebbene alcune delle prime riattivazioni possano essere attribuite a fattori come la conversione del Bitcoin Trust di Grayscale da prodotto chiuso a exchange-traded fund, la consolidazione dei wallet e l'aggiornamento degli indirizzi per motivi di sicurezza, ha sostenuto che queste spiegazioni non giustificano pienamente la quantità di supply che torna in circolazione.
Supply con età pari o superiore a 2 anni. Immagine: K33/CoinMetrics.
La distribuzione di lungo termine rimodella la proprietà di bitcoin
Il report evidenzia il 2024 e il 2025 come il secondo e terzo anno più grandi per la riattivazione della supply di lungo termine nella storia di bitcoin, superati solo dal 2017. A differenza di quel ciclo precedente, guidato dal trading di altcoin, dalla partecipazione a ICO e dagli incentivi di protocollo, secondo Lunde l'attuale ondata riflette vendite dirette in una profonda liquidità creata dagli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti e da una sostanziale domanda di tesoreria aziendale.
Quantità totale di BTC con età pari o superiore a 2 anni riattivata per anno. Immagine: K33.
K33 ha indicato diverse grandi transazioni come prova di questa tendenza, tra cui una vendita OTC di 80.000 BTC conclusa da Galaxy a luglio, una whale che ha venduto 24.000 BTC per ether ad agosto e un'altra che ha venduto circa 11.000 BTC tra ottobre e novembre. La società ha osservato che attività simili da parte di altri grandi detentori sono state diffuse e probabilmente rappresentano un fattore chiave della relativa sottoperformance di bitcoin nel 2025.
In totale, K33 ha rilevato che circa 300 miliardi di dollari di supply di bitcoin con età pari o superiore a un anno sono stati riattivati solo quest'anno. Lunde ha affermato che la nuova disponibilità di liquidità istituzionale ha permesso ai detentori di lungo termine di realizzare profitti a prezzi a sei cifre, riducendo materialmente la concentrazione della proprietà e stabilendo nuovi prezzi di riferimento per ampie porzioni della supply in circolazione.
Valore in USD della supply di BTC riattivata. Immagine: K33/Checkonchain.
Effetti potenziali di ribilanciamento
Guardando al futuro, K33 si aspetta che la pressione di vendita si attenui. "Con il 20% della supply di BTC riattivata negli ultimi due anni, ci aspettiamo che la pressione di vendita onchain si avvicini alla saturazione", ha dichiarato Lunde. Ha previsto che la supply di bitcoin a due anni terminerà la sua tendenza al ribasso e chiuderà il 2026 sopra il livello attuale di circa 12,16 milioni di BTC, poiché le vendite dei primi detentori diminuiranno e emergerà una domanda netta dal lato degli acquisti.
K33 ha inoltre evidenziato i potenziali effetti di ribilanciamento del portafoglio con la chiusura dell'attuale trimestre. Storicamente, bitcoin tende a muoversi nella direzione opposta rispetto al trimestre precedente all'inizio di un nuovo trimestre, ha osservato Lunde. Poiché la criptovaluta ha sottoperformato materialmente rispetto ad altre asset class nel quarto trimestre, ha affermato che il ribilanciamento da parte dei gestori con obiettivi di allocazione fissa potrebbe sostenere gli afflussi tra fine dicembre e inizio gennaio, in modo simile alle dinamiche osservate tra fine settembre e inizio ottobre.
La reazione di inizio nuovo trimestre in BTC tende a muoversi nella direzione opposta rispetto al trimestre precedente. Immagine: K33.
Lunde ha tuttavia avvertito che i cicli storici mostrano che la riattivazione della supply tende a raggiungere il picco vicino ai massimi di mercato più ampi, piuttosto che ai minimi. Tuttavia, ha sostenuto che il ciclo attuale è diverso grazie alla crescente integrazione di bitcoin nella finanza tradizionale, inclusa una maggiore accessibilità tramite ETF, piattaforme di consulenza e quadri normativi più chiari, che secondo Lunde potrebbero sostenere una domanda più duratura una volta che la pressione di distribuzione si sarà attenuata.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
Ti potrebbe interessare anche

CEO di Theta Labs citato in giudizio per presunta manipolazione di token e frode
