16 miliardi di dollari in posizioni long liquidate mentre il sell-off di Wall Street si estende a BTC, ETH e al più ampio mercato crypto
Le liquidazioni nel settore crypto sono continuate nelle prime ore del mattino in Asia dopo che il mercato crypto più ampio ha proseguito la sua caduta, a poche ore di distanza dal post su Truth Social del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha minacciato tariffe del 100% sulle importazioni cinesi, scatenando un'ondata globale di avversione al rischio e cancellando oltre 16 miliardi di dollari in posizioni long entro mezzogiorno, ora di Hong Kong.
L'ansia dei trader per una possibile riaccensione della guerra commerciale ha generato uno shock macroeconomico che si è propagato nel settore crypto, innescando uno dei maggiori cali delle posizioni long su BTC, ETH e altri asset digitali visti quest'anno.
Bitcoin è risalito a $113.294 ed Ether a $3.844 mentre il CoinDesk 20 Index è sceso del 12,1%. La più grande criptovaluta al mondo era scesa brevemente sotto i $110.000, segnando un calo del 10% nelle ultime 24 ore.
La capitalizzazione totale del mercato crypto è scesa a $3,87 trilioni, e circa $16,7 miliardi dei $19,1 miliardi di liquidazioni provenivano da posizioni long, mentre USDe di Ethena ha toccato brevemente $0,9996, una lieve deviazione che evidenzia la pressione sul peg quando i mercati dei derivati sono soggetti a forti oscillazioni.
Il team di Ethena ha dichiarato che la creazione e il rimborso di USDe sono rimasti pienamente operativi nonostante la volatilità, sottolineando che la stablecoin è addirittura più sovracollateralizzata man mano che i profitti non realizzati dalle posizioni short vengono realizzati.
A peggiorare le preoccupazioni dei trader, la chiusura del governo degli Stati Uniti ha ritardato la pubblicazione di dati economici chiave, lasciando i mercati senza indicatori ufficiali proprio mentre la retorica sulla guerra commerciale torna al centro della scena.
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