La SFC di Hong Kong propone ulteriori restrizioni sui nomi fuorvianti per rafforzare la tutela degli investitori
La Securities and Futures Commission di Hong Kong ha avviato oggi una consultazione volta a limitare l’uso improprio, da parte di entità non regolamentate, di denominazioni che potrebbero indurre il pubblico a credere erroneamente che si tratti di istituzioni regolamentate. In risposta agli sviluppi recenti, la SFC propone di ampliare l’attuale elenco di titoli soggetti a restrizioni previsto dall’Ordinanza su Titoli e Futures. Inoltre, le misure proposte estenderebbero l’ambito delle restrizioni anche a termini comunemente utilizzati che abbiano un significato simile a “exchange” (borsa), nonché a parole che generalmente si riferiscono a determinati prodotti finanziari e piattaforme regolamentate ai sensi della stessa Ordinanza. Le proposte coprirebbero anche titoli che possano suggerire un’associazione con borse esistenti, piattaforme di trading di asset virtuali e altre istituzioni simili.
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